1° Bioblitz a Verona
A caccia della biodiversità. A Verona cittadini attivi nel 1° Bioblitz al Giarol Grande
Una giornata di iniziative gratuite per conoscere e rigenerare l’habitat. Iniziativa Bioblitz del progetto Naturazioni che vede insieme Comune e Fondazione Cariverona in programma domenica 9 luglio al Giarol Grande.
Quanto poco conosciamo veramente la natura e tutti gli esseri viventi che la popolano? Ecco un’iniziativa che oltre ad accendere la curiosità aiuta a prendere maggiore consapevolezza del nostro territorio e di tutte le meraviglie che ci offre.
Binocolo, retino e tanta curiosità. Non serve altro per partecipare al primo BioBlitz al Giarol Grande, versione ‘ambientalista’ della tradizionale caccia al tesoro che porta grandi e piccini alla conoscenza della biodiversità e sul come conservarla.
Dal censimento degli uccelli al campionamento scientifico di mosche, farfalle e ragni che abitano i prati, passando per la catalogazione delle diverse piante e per una eccitante caccia notturna.
Oggi la biodiversità non va solo conservata e tutelata, ma anche rigenerata e ricostruita per salvaguardare la natura e i suoi componenti. Un processo che non può prescindere dalla conoscenza e dalla partecipazione collettiva, con la consapevolezza che ciascuno è chiamato a fare la propria parte.
Ecco perché, nell’ambito del progetto Naturazioni, che vede insieme Comune e Fondazione Cariverona, è stata organizzata per domenica 9 luglio dalle 9.30 alle 19 nell’area di via Belluno una giornata speciale rivolta a famiglie e cittadini, un’occasione imperdibile per affiancare ricercatori ed esperti naturalisti nella raccolta di dati sulla flora e la fauna locale.
Grazie a Naturazioni, si è già provveduto a raccogliere dati e informazioni sulla biodiversità del territorio comunale che ora si vuole implementare con nuove campagne aperte ai cittadini, riservando un ruolo importante all’attivazione civica, che in questi mesi si è tradotta in diversi patti di sussidiarietà tra Comune, cittadini e associazioni di vario tipo, anche grazie all’operosità del Centro per il riuso creativo, che parteciperà alla giornata del BioBlitz fornendo materiali per i diversi laboratori.
Tra le collaborazione attive ci sono quella con gli Amici del Lazzaretto per la conoscenza del Parco dell’Adige Sud e quello con l’associazione Grenze Arsenali fotografici che a settembre riproporrà la mostra di Isacco Emiliani, l’opera fotografica che racconta il viaggio di Isacco e di suo nonno durato sette anni alla scoperta degli alberi secolari del territorio italiano e che si potrà visitare nella suggestiva location delle Serre Comunali.
Il programma, a cui collaborano il Centro di Riuso Creativo del Comune, WWF Verona e Verona Birdwhatching, prevede diverse attività, tutte gratuite ma per le quali è richiesta l’iscrizione. Qui tutte le informazioni.
“Un’iniziativa inedita che sperimenta un bel modo di interessarsi all’habitat che ci circonda a fianco degli esperti – ha detto l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari-. Mappare l’ecosistema nelle sue diverse forme è fondamentale per averne conoscenza e più questa è profonda più lo è la cura al territorio che ci circonda.
Questa iniziativa permette di capire quanta complessità c’è in un ambiente naturale, un prato non è solo un insieme di ciuffi d’erba ma un habitat ricco di biodiversità da tutelare e proteggere. Valore aggiunto del progetto Naturazioni è la partecipazione attiva della cittadinanza”.
Presenti in conferenza Leonardo Latella dell’Ufficio Collezioni naturalistiche con il conservatore Sebastiano Andreatta e la responsabile del Servizio Innovazione amministrativa e Attuazione sussidiarietà orizzontale Lisa Lanzoni.
“Una giornata dedicata allo studio di una delle aree naturalistiche più ricche del territorio, in cui i cittadini affiancheranno gli esperti nella raccolta dei dati e nella loro mappatura”, ha spiegato Latella.
“E’ stata scelta l’area del Giarol Grande per la ricchezza del suo habitat – ha aggiunto Andreatta-. L’intenzione è quella di restituire ai cittadini la voglia di essere curiosi, solo la conoscenza degli elementi ci fa capire perché è importante conservarli”.
“In questo evento di ‘ricercazione’ i cittadini fanno un salto in più rispetto alla tradizionale partecipazione perché condividono le fasi di ricerca e la mappatura finale – ha aggiunto Lanzoni-. Per tale azione viene usato lo strumento dei patti di sussidiarietà, sempre più numerosi, che uniscono la partecipazione alla conoscenza del patrimonio ambientale”.
PROGRAMMA DELL’EVENTO BIOBLITZ
L’ingresso al campo-base è libero, ma per partecipare alle operazioni di raccolta dati è necessario iscriversi tramite il form in fondo alla pagina. Tutte le attività sono gratuite.
-Censimento dell’avifauna in aree rurali Binocolo e cannocchiale alla mano partecipate ad un vero e proprio censimento degli uccelli. Ornitologi esperti vi insegnano a riconoscere e contare gli uccelli che vivono in quest’area rurale alle porte di Verona. Insieme a Corrado Zanini, Cristiano Izzo e Lorenzo Dalla Libera (Verona Birdwatching). Due turni con iscrizione: 8.00 | 18.00
-Anfibi e rettili: come cercarli e studiarli Quali metodi si utilizzano per studiare gli anfibi e i rettili? Insieme ad un erpetologo osservate come avviene la ricerca attiva di questi animali, scoprendo i luoghi in cui vivono e dove amano rifugiarsi. Insieme a Giovanni Bombieri (Associazione Faunisti Veneti). Due turni con iscrizione: 8.30 | 17.30
-Alla scoperta della piccola fauna del bosco Chi e quali sono gli artropodi che vivono in un bosco? Come si individuano e come si determina la specie o la famiglia a cui appartengono? Raccogliete e imparate a catalogare le specie che vivono in questi ambienti insieme agli entomologi, scoprendo un affascinante microcosmo e lavorando in un vero e proprio laboratorio all’aria aperta.
Insieme a Leonardo Latella (Museo di Storia Naturale di Verona), Emiliano Peretti (WWF Verona) Paolo Pantini (Museo di Storia Naturale di Bergamo). Due turni con iscrizione: 9.00 | 16.00
-Gli insetti dei prati Quale biodiversità animale nascondono i prati? Raccogliete dati sull’entomofauna che vive in questi ambienti con l’aiuto di retini mentre i ricercatori vi mostrano come si effettua un campionamento scientifico e come identificare mosche, farfalle, ragni e molto altro ancora. Insieme a Elena Zamprogno (Museo Civico “La terra e l’uomo” Crocetta del Montello – Associazione Faunisti Veneti), Michele Dall’O’ (WWF Verona), Daniele Avesani e Mauro Daccordi (Museo di Storia Naturale di Verona), Paolo Pantini (Museo di Storia Naturale di Bergamo). Due turni con iscrizione: 9.30 | 15.30
-Caccia botanica Effettuate un vero e proprio “transetto botanico” osservando e catalogando tutte le piante che incontrate, ma anche determinando con il botanico, grazie a chiavi dicotomiche e osservazione al microscopio, quelle più misteriose. Insieme a Sebastiano Andreatta (Museo di Storia Naturale di Verona). Due turni con iscrizione: 10.00 | 16.30
-Camera trapping: alla scoperta dei mammiferi Molti mammiferi vivono spesso alle porte e dentro le nostre città, ma quali sono le tecniche utilizzate per studiarli? Tra le più recenti il foto-videotrappolaggio o meglio conosciuto come “camera trapping”. Osservate dal vivo come è fatta una fototrappola, come funziona e quali informazioni si possono raccogliere con questa metodica. Insieme a Arianna Spada (Museo di Storia Naturale di Verona – Associazione Faunisti Veneti). Due turni con iscrizione: 10.30 | 17.00
Pausa pranzo libera dalle 12.00 alle 15.00
Momento conclusivo: risultati del bioblitz Ore 19.00
-Ricerche con la caccia al lume notturna La notte è il momento in cui moltissimi animali iniziano la loro attività e per studiarli talvolta bisogna usare l’ingegno. Attirati dalla luce e appoggiati su un telo bianco si possono osservare e conoscere una moltitudine di insetti con abitudini notturne. Insieme a Paolo Triberti (Museo di Storia Naturale di Verona). Unico turno con iscrizione: 21.00
-Laboratorio “Costruisci il tuo erbario creativo” L’erbario è un importante archivio scientifico per catalogare le varie specie di piante. Vuoi realizzare un erbario scientifico, ma anche dare sfogo alla tua creatività reinterpretando forme e colori? A cura di Museo di Storia Naturale di Verona e Centro Riuso Creativo con Serena Giuliari, Gaia Guarella, Giorgia Volpe (Museo di Storia Naturale di Verona). c/o il campo-base dalle 9:00 alle 19:00 esclusa pausa pranzo (accesso libero).
-Giarol Grande: relazioni tra fiume e territorio nella storia” e “La qualità dell’acqua del fiume: metodi di rilevamento”.Se siete curiosi di conoscere meglio l’area del Giarol Grande e come si studia la qualità delle acque di un fiume come l’Adige attraverso la sua fauna. A cura di Anna Maria Braioni (Associazione Culturale Amici del Lazzaretto di Verona) e di Maria Giovanna Braioni (Museo di Storia Naturale di Verona). Infopoint allestito al campo-base.