Dieci anni di Campagna amica a Mestre gestita da Saporitalia

Esterno la bottega di Campagna Amica
Saporitalia la cooperativa di giovani agricoltori che ha saputo resistere alla concorrenza dei supermarket. Dieci anni di Campagna amica a Mestre
Era il 30 Aprile 2013 quando venne inaugurata la prima bottega di Campagna Amica in provincia di Venezia, frutto del progetto sindacale di Coldiretti, la bottega di campagna amica è un punto di vendita diretta organizzata. Un negozio dove all’interno il consumatore può trovare tutta la gamma dei prodotti agroalimentari italiani provenienti esclusivamente da aziende agricole.
A gestire questa prima bottega con sede a Mestre in Corso del Popolo n.52 è la cooperativa agricola Saporitalia partita con tre aziende agricole 2013, ora diventate dieci. Il presidente Stefano Ervas è il titolare insieme ai famigliari di un’azienda zootecnica con produzione di latte biologico iscritta al biodistretto Biovenezia, ecco che in bottega si trovano i suoi formaggi freschi e stagionati, ma così accade per tutti i prodotti presenti in bottega la maggior parte dei quali coltivati rispettando i canoni dell’agricoltura biologica come i salumi, il vino, la birra, i trasformati, il miele, la pasta fresca, la carne, la frutta e la verdura di provenienza agricola locale.
Nella cooperativa ha trovato posto anche l’azienda frutticola della siciliana Susanna Ragusa che provvede a rifornire di agrumi, frutta secca e quanto della sua migliore produzione aziendale. “Non è stato facile resistere alla concorrenza di due supermercati vicini ma a poco a poco i clienti si sono fidelizzati, cercano consigli e informazioni sulle produzioni stagionali, sono curiosi e attenti alla filiera corta, amano la freschezza dei nostri ortaggi appena raccolti dal campo e spesso ci prenotano la spesa, naturalmente guardando anche al prezzo che deve essere equo“.
“Questo importante traguardo della bottega ci rende orgogliosi– afferma Giovanni Pasquali direttore di Coldiretti Venezia- la cooperativa Saporitalia ha saputo trovare nuovi soci per rendere sempre più appetibile l’offerta della bottega riuscendo a coprire una vasta gamma di prodotti. Il valore aggiunto di questo progetto è che il cliente consumatore si raffronta direttamente con chi produce, creando un rapporto diretto di fiducia. Il periodo di lock down è stato un altro banco di prova molto difficile che la bottega di campagna amica ha saputo superare se pur con sacrificio mettendosi a disposizione con consegne a domicilio, dimostrando anche in questo caso capacità di reiventarsi in un momento in cui gli equilibri erano scardinati“.
“Non possiamo che augurare lunga vita alla Bottega– afferma Tiziana Favaretto presidente di Coldiretti Venezia- il punto vendita di agricoltori in città ci aiuta a veicolare importanti concetti legati alla tradizione agricola ma anche trasmettere il valore del nostro lavoro che in questo momento viene messo in discussione dall’avvento del cibo sintetico. Portare le ragioni della nostra contrarietà direttamente al consumatore contiamo ci possa aiutare a difendere il prezioso patrimonio enogastronomico che ci rende unici in tutto il mondo“.