Batterie per auto elettriche: in Veneto la prima gigafactory italiana

Davide Tinazzi, Ceo di Energy e Jinpeng “Geoffrey” Song
Si chiama Pylon LiFeEU S.r.l la joint venture tra Energy SpA e Pylon Technologies Europe Holding realizzata per avviare la produzione di batterie LFP (litio-ferro-fosfato)
Dall’Italia alla Cina
Fondata nel 2013, quotata dal 1° agosto 2022 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, Energy S.p.A. è leader di settore nell’offerta di sistemi di accumulo per l’energia da fonte rinnovabile, tra i suoi grandi successi ricordiamo il grande impianto a Comiso, in Sicilia, composto da un impianto agrivoltaico e un campo fotovoltaico e del grande impianto dedicato al CAAB di Bologna.
Pylon Technologies Europe Holding, società di diritto olandese controllata al 100% da Pylon Technologies Co. Ltd, quotata alla borsa di Shanghai con una capitalizzazione di circa 41 miliardi di Yuan è il primo costruttore al mondo di batterie al litio per uso ciclico stazionario per l’accumulo di energia da fonti rinnovabili.
Insieme queste due realtà produrranno, nella sede di Energy a Sant’Angelo di Piove di Sacco (PD) e con il nome di Pylon LiFeEU S.r.l, batterie LFP – litio-ferro-fosfato – cobalt- free, necessarie allo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare da pannelli fotovoltaici. Il progetto prevede una prima produzione di 600-800 batterie al giorno, con un aumento notevole nell’arco di un anno. Questa soluzione renderà Energy l’unica azienda italiana a realizzare internamente sia il sistema di accumulo energetico che le batterie di stoccaggio.
Un’azienda nuova, moderna, che mira a diventare leader sul mercato dei sistemi di accumulo in tutta Europa. Dall’orgoglio di Davide Tinazzi, Ceo di Energy, che definisce l’operazione la “giusta evoluzione di una fruttuosa partnership tecnica di lungo termine”, alle parole di Jinpeng “Geoffrey” Song, vicepresidente del business internazionale di Pylon Technologies che spera in un “brillante futuro dell’industria delle energie rinnovabili nell’Unione Europea, che faccia leva su conoscenze globali e su risorse locali”, emerge la piena soddisfazione da entrambe le parti coinvolte.
Progetti futuri
La neo Pylon LiFeEU S.r.l ha obiettivi futuri decisamente ambiziosi, tanto che ha annunciato l’intenzione di duplicare nei prossimi anni la superficie produttiva con un nuovo impianto e con un investimento di 10 milioni di euro con il coinvolgimento delle università. Questa nuova realtà nel padovano si andrà ad aggiungere alle 15 Gigafactory in costruzione in Europa, con l’obiettivo di alimentare 6 milioni di auto elettriche. Grandi “fabbriche di giga” che potrebbero costituire un business del valore di 90 miliardi di euro con la creazione di circa 250 mila posti di lavoro e creare un nuovo equilibrio nel mercato globale che oggi vede protagonista la Cina dove si producono quasi l’80% delle batterie.