Bordignon Group protagonista delle funivie colombiane

Walter Bordignon
La Bordignon Group di Rosà contribuisce alla realizzazione della nuova funivia di Medellin con la zincatura a caldo di 38 fusti alti quasi dieci metri
In Colombia la funivia è un mezzo di trasporto urbano amato e utile ai residenti, in particolare a Medellin sono sei le funivie funzionanti e integrate nella rete di trasporto urbano.
La notizia di questi giorni è l’ampiamento delle funivie nella cittadina di Manizales, comune di oltre 400mila abitanti nel dipartimento di Caldas, arrivata a tre impianti a fune LEITNER. Impianti che vedono il contributo dell’azienda Bordignon Group di Rosà nella sua realizzazione.
La Bordignon Group ha a disposizione il più grande impianto europeo di zincatura a caldo, l’unico che si possa usare per le maxi-opere per le quali si utilizzano singoli elementi giganteschi e con una portata di 30 tonnellate di peso, non stupisce quindi la decisione di coinvolgerla nel prestigioso progetto colombiano che vede nella zincatura dei grandi piloni su cui si muovono le funivie l’unica soluzione per garantire la durata dell’opera.
Il peso complessivo dei fusti zincati e spediti da Zincheria Valbrenta è stato di circa 200 tonnellate, distribuite su 38 fusti con diametri di 2,5 metri e lunghezza di 9,4. Il più pesante era di circa otto tonnellate.
Abbiamo raggiunto Walter Bordignon, amministratore di Bordignon Group, per comprendere come la zincatura a caldo aumenta la sostenibilità eco ambientale e il suo utilizzo nei cantieri italiani.
La zincatura a caldo aumenta la sostenibilità eco ambientale del sistema: può spiegare ai non addetti come è possibile?
«L’acciaio zincato è uno dei materiali più riciclati in ambito edilizio, solo in Europa il suo riutilizzo arriva a punte dell’87%. Lo zinco è un metallo non ferroso completamente riciclabile, durante il processo di zincatura non si verifica alcuna perdita di materiale.
Inoltre, le ceneri di zinco e le mattes di zinco (miscela di zinco e ferro che si deposita nelle vasche) vengono in parte riciclate dalla stessa zincheria o trasformate per varie applicazioni come additivi per la gomma, cosmetici e componenti elettronici.
La zincatura a caldo può fornire la protezione dalla corrosione a lungo termine senza manutenzione persino negli ambienti più difficili. Grazie alla capacità dello zinco di proteggere l’acciaio dalla ruggine, ogni tonnellata di acciaio zincato comporta un risparmio annuo di 1,66t di petrolio, 4,11kg di CO2, 68,3kg di SO2».

Quanto viene utilizzata la zincatura a caldo nei cantieri italiani?
«Ogni anno in Italia vengono zincate più di un milione di tonnellate di acciaio, numeri che sono possibili grazie alla molteplicità dei campi di applicazione della zincatura: il mercato principale è sicuramente quello delle costruzioni generali che da solo rappresenta quasi il 50% del totale.
Molto importanti per la nostra lavorazione sono anche i settori delle forniture stradali, agricoltura e zootecnia, impianti industriali e trasporti. L’acciaio zincato fa parte della vita quotidiana di tutti quanti, e confidiamo che venga preso sempre più in considerazione per la realizzazione di opere più o meno importanti».

Leggi altro su Primo Piano – in Vetrina