Comunità Energetiche Rinnovabili il via dalla CE

Davide Tinazzi, CEO Energy
Comunità Energetiche Rinnovabili, il via libera dalla Commissione Europea spingerà il settore dei sistemi di accumulo di energia
Tinazzi (AD Energy S.p.A.): “Una opportunità di valore a livello europeo per la nostra azienda”
Il via libera della Commissione Europea al decreto italiano sulle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) è destinato a “cambiare profondamente il rapporto tra cittadini ed energia”. Lo ha affermato recentemente il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando la misura che prevede incentivi per 5,7 miliardi, dei quali 2,2 finanziati con il PNRR. Con il nulla osta alle CER si dà il via, ha sottolineato Pichetto, ad una “nuova fase storica in cui ciascuno potrà pensare di contribuire alla produzione di energia rinnovabile e godere dei benefici economici derivanti dall’autoconsumo”.
Notizia estremamente positiva anche per Energy S.p.A., società italiana leader nei sistemi di accumulo per l’energia da fonte rinnovabile (ESS, Energy Storage System), sia per uso residenziale, sia per applicazioni commerciali e industriali. La natura intermittente della produzione di energia basata su fonti energetiche rinnovabili, come il solare e l’eolico, costituisce infatti una problematica alla quale l’integrazione dei sistemi di accumulo di energia fornisce una soluzione efficace.
L’AD di Energy S.p.A., Davide Tinazzi, aveva già espresso in passato il valore dell’opportunità derivante dalle Comunità Energetiche, tanto che la società si era già attivata sia a livello di sperimentazione (fornendo i propri prodotti come base per dei test accademici sulle CER) sia preparando il proprio business e l’organizzazione interna per cogliere il momentum creato dalla misura.
In questo senso, a luglio 2023 Energy S.p.A. aveva annunciato l’acquisizione di una società specializzata nello sviluppo di applicazioni software nell’ambito dell’Internet of Things (IoT). EnergyInCloud, il nome della società, è oggi già posizionata per essere a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili, una realtà tecnologica a disposizione del business di Energy e dei clienti terzi in grado di offrire servizi avanzati per il controllo e la gestione da remoto di sistemi di produzione, stoccaggio e consumo di energia. Proprio la tipologia di sistemi necessari alla gestione delle CER.
“Abbiamo creduto nelle Comunità Energetiche Rinnovabili quando ancora non si chiamavano così” ha dichiarato l’AD di Energy S.p.A., Davide Tinazzi – “Siamo da sempre supporter della transizione alle energie rinnovabili e vogliamo facilitare, grazie ai nostri sistemi, l’autoconsumo al fine di aumentare l’efficienza energetica di imprese e famiglie. Un approccio “Open Energy” che, visti i continui sbalzi del costo dell’energia e delle fonti fossili, sarà sempre più necessario in futuro, anche per combattere le diseguaglianze economiche”.
CER: la sperimentazione di Berchidda (Sardegna) – In Italia sono già attivi diversi progetti pilota: uno dei principali si è svolto a Berchidda, in provincia di Sassari, dove la sperimentazione ha interessato i sistemi energetici locali innovativi coordinati all’interno di una Comunità di Energia Rinnovabile.
Gli studi sull’accumulo, svolti a cura del gruppo di lavoro dell’Università di Cagliari (UNICA), sono stati svolti con riferimento alle apparecchiature di Energy S.p.A. e sono confluiti in un paper pubblicato nel prestigioso periodico accademico MDPI[1].
Nel dettaglio, per supportare il funzionamento del sistema fotovoltaico, sono stati installati piccoli Energy Storage Systems agli ioni di litio (3 kW/10 kWh). La sperimentazione ha evidenziato come i sistemi di accumulo di energia compensano le fluttuazioni di potenza causate dalla variabilità della produzione di energie rinnovabili e recuperano, accumulandola, l’energia che non può essere utilizzata istantaneamente. L’obiettivo è massimizzare l’autoconsumo e ridurre al minimo l’energia acquistata dalla rete tradizionale.
Gli esiti della sperimentazione sono stati inoltre presentati al Convegno AIEE (Associazione Italiana Economisti dell’Energia), evento di riferimento nell’ambito della politica energetica italiana.
CER: perché sono importanti – Le iniziative europee relative alle Comunità Energetiche mirano a rafforzare il ruolo degli autoconsumatori di energie rinnovabili e delle comunità di energia rinnovabile. Consentire alle comunità di energia rinnovabile di produrre, consumare, immagazzinare e vendere energia rinnovabile aiuterà anche a promuovere l’efficienza energetica nelle famiglie, a sostenere l’uso di energia rinnovabile e allo stesso tempo a contribuire a combattere la povertà attraverso la riduzione del consumo energetico e delle tariffe di fornitura più basse.
Energy S.p.A. è in prima linea per la transizione verso un futuro energetico sostenibile e continuerà a investire nella ricerca, al fine di offrire prodotti sempre più efficienti e sostenibili, confermando la sua posizione di leader nel mercato dell’accumulo energetico.
Energy S.p.A., fondata nel 2013 da Davide Tinazzi, Andrea Taffurelli e Massimiliano Ghirlanda e quotata dal 1° agosto 2022 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, è una società con sede operativa in provincia di Padova, leader di settore nell’offerta di sistemi di accumulo per l’energia, sia per uso residenziale che per applicazioni su larga scala. Questi sistemi consentono di immagazzinare e di rilasciare energia in funzione del bisogno energetico dei clienti.
Ad oggi, sono oltre 60.000 gli impianti venduti da Energy e già installati sul territorio nazionale, dedicati al mercato residenziale, commerciale, industriale, alle utilities e alla mobilità elettrica. Al 30 giugno 2023, il valore della produzione era pari a 40,1 milioni di Euro, i ricavi a 39,3 milioni e l’utile netto a 5,5 milioni.
Tra i più importanti progetti realizzati ci sono il grande impianto a Comiso, in Sicilia, composto da un impianto agrivoltaico e un campo fotovoltaico; il grande impianto dedicato al CAAB di Bologna; le Smart Grids presso numerosi comuni in Sardegna e in Lombardia, una Comunità Energetica di Condominio in Svizzera dove i singoli snodi si scambiano energia secondo il fabbisogno.
I canali di vendita di Energy comprendono sia distributori generalisti di materiale elettrico, che specialisti del fotovoltaico e l’azienda lavora anche con grandi EPC europei. La vicinanza della logistica di Energy alle sedi dei principali distributori ha portato l’azienda ad avere solide partnership con gli attori del mercato italiano ed europeo. L’azienda acquista i componenti dai principali fornitori internazionali e li combina con un software proprietario chiamato “ZeroCO2” in sistemi conformi agli standard dell’Unione Europea. www.energyspa.com
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