I contributi che le imprese “ignorano” per fare formazione si rilanciano con il 2023
Formazione dipendenti, ripartono i percorsi finanziati dai fondi interprofessionali, con proposte che coprono i costi per le imprese fino al 100%.
Possibilità di scegliere tra piani personalizzati o progetti a catalogo come competenze manageriali, risorse digitali, organizzazione d’impresa e molto altro. Fino a oggi però solo 3 imprese venete su 10 ne hanno approfittato.
Permettono di recuperare una parte importante dei contributi versati per legge con gli stipendi, dando ai propri dipendenti gli strumenti per crescere in azienda con le competenze più richieste dal mercato. Sono i fondi interprofessionali, ossia lo strumento che consente a imprese e attività artigiane di avviare in azienda percorsi formativi di primo livello abbattendone i costi fino al 100 per cento.
Un’opportunità prevista dalla legge, anche se sfruttata ancora da pochissime imprese: secondo l’osservatorio CNA fino allo scorso anno in Veneto solo 3 attività su 10 hanno fatto ricorso a questa particolare iniziativa. I fondi funzionano a tutti gli effetti come “casse” che vengono alimentate mensilmente dalle stesse aziende con un contributo obbligatorio dello 0,3 per cento girato all’Inps attraverso il monte salari. Scegliendo di avviare un percorso formativo attraverso il proprio fondo l’azienda quindi può coprirne i costi anche interamente.
«In questo momento stiamo lavorando moltissimo per fare informazione su questa opportunità – spiega Elisabetta Scala, responsabile Area Formazione CNA Veneto Ovest – perché le imprese che non la sfruttano in molti casi proprio non la conoscono. E perdono soldi a tutti gli effetti. Per un’azienda medio piccola parliamo indicativamente di circa 1000 euro in più versati ogni anno, che potrebbero tornare indietro con gli interessi per l’avvio di attività con effetto moltiplicatore sulle stesse potenzialità di allargare il proprio mercato».
Le opportunità 2023
Con l’avvio del nuovo anno ripartono le proposte finanziate dai fondi interprofessionali Fondartigianato e Fondimpresa, che artigiani e imprese possono avviare grazie al sostegno dei consulenti CNA. Si può scegliere un percorso a catalogo (con calendario da concordare in base alle esigenze dell’azienda) su uno dei maggiori temi d’interesse in questo momento, come:
- competenze digitali
- competenze manageriali
- qualità e organizzazione innovativa del lavoro
- export
- business english
In alternativa è possibile richiedere lo studio di un progetto interamente personalizzato per temi, docenti e modalità di lavoro. Per informazioni: mestieri@cnavenetovest.it | cnavenetovest.it | 0444 569 900.
Aderire subito conviene
L’adesione a un fondo interprofessionale è gratuita e su base volontaria. In base alle proprie caratteristiche le aziende possono scegliere quello più adatto. Se l’azienda non aderisce a nessun fondo, il proprio contributo obbligatorio viene versato comunque, ma finisce senza ritorno nel generico calderone dei contributi Inps. Chi non è iscritto o non sa a quale fondo versa può scoprirlo e regolarizzare la propria posizione con l’aiuto dei consulenti CNA: mestieri@cnavenetovest.it | cnavenetovest.it | 0444 569 900.
Da CNA Veneto Ovest – Comunicazione e Pubbliche Relazioni
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