Crescita inarrestabile per Novation Tech

Luca Businaro
Novation Tech, società trevigiana, registra un bilancio a 82,5 milioni di euro (+15%). Nel 2022 importanti investimenti in tecnologia e welfare. Ora la sfida ambientale: obiettivo diventare Carbon Neutral entro il 2030
Novation Tech, l’azienda trevigiana leader nella lavorazione della fibra di carbonio, continua a crescere. E dopo importanti investimenti in tecnologia e welfare, affronta ora la sfida ambientale. Recentemente, i soci hanno dato il via libera al bilancio 2022, che ha registrato un fatturato di 82,5 milioni di euro, un incremento del 15% rispetto all’anno precedente e più del triplo rispetto a cinque anni fa (quando era di 23 milioni). L’ebitda adjusted ha toccato i 9 milioni, con un utile netto di 3 milioni.
La società si colloca tra i primi cinque attori più rilevanti in Europa nel suo settore e mira a espandersi ulteriormente, con l’obiettivo di raggiungere un incremento del 20% quest’anno. Questo nonostante l’aumento esorbitante dei costi dell’energia e delle materie prime, mantenendo comunque la qualità e i tempi di consegna promessi ai clienti. Nel corso dell’ultimo anno, l’azienda ha rafforzato il suo patrimonio, acquisendo proprietà in Ungheria e la sede principale di Montebelluna, oltre all’edificio già di proprietà in Croazia.
La sfida della società trevigiana per il 2023 è quella ambientale. “Abbiamo iniziato con Spinlife, Spin-off dell’Università di Padova, un percorso per il calcolo della nostra Carbon Footprint e della LCA di prodotto, così da avere una visione completa dell’impatto del nostro lavoro e intervenire al meglio in tutti gli ambiti possibili – spiega Luca Businaro, ad di Novation Tech -.
Stiamo anche lavorando con alcuni clienti dell’automotive al riciclo del carbonio di scarto per la produzione di componenti sia estetici che non estetici. È innegabile che siamo un’azienda energivora e difficilmente potremo definirci “green”, ma nei prossimi anni puntiamo a diventare carbon neutral, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030”.
Novation Tech, azienda con sede a Montebelluna (Treviso), è specializzata nella produzione di componenti di alta qualità in carbonio, in particolare per il mondo dell’automotive, dell’aeronautica, dello sportsystem e dell’occhialeria. È gestita dal 2007 da Luca Businaro, che l’ha trasformata da azienda di stampaggio plastico ad azienda leader nella produzione di componenti di materiali compositi. Oggi impiega 500 persone nella sede di Montebelluna, a cui si aggiungono 580 collaboratori in uno stabilimento di proprietà in Ungheria, e 130 in un terzo stabilimento inaugurato a fine 2020 in Croazia. Complessivamente sono 1200 collaboratori (erano 980 l’anno precedente).
Il settore automobilistico rimane il più importante per Novation Tech, che collabora con i più grandi marchi globali come Sabelt, Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, McLaren, tra gli altri. Nel 2022, l’azienda ha prodotto oltre 40.000 articoli, tra sedili, cofani, alettoni, componenti interni e persino telai interi in fibra di carbonio. Continua inoltre ad operare anche nel settore dell’occhialeria, dello sport e del tempo libero.
Nel 2022, Novation Tech ha concentrato i suoi sforzi principalmente sul fronte tecnologico, con investimenti significativi come l’acquisto della prima stampante Massivit al mondo per la produzione additiva di stampi, e l’apertura di due nuovi stabilimenti a Signoressa, provincia di Treviso. Negli ultimi mesi ha investito molto sulla formazione del personale e ha istituito un’Academy per la selezione e formazione, rafforzando le opportunità per i propri lavoratori.
“I lavoratori solo la nostra risorsa più importante – aggiunge Businaro – e cerchiamo di aiutarli con un approccio a 360°, con iniziative che non riguardano solo l’aspetto professionale ma vanno dalla salute, alla cura dei figli, al tempo libero, anche con idee innovative.
Ad esempio, il mese scorso abbiamo organizzato due giorni di visite gratuite in azienda e durante l’orario di lavoro per la prevenzione del tumore al seno, un’opportunità che ha ricevuto grande adesione da parte delle nostre dipendenti e che intendiamo replicare. Ci sono anche operazioni finanziarie, come credito a condizioni agevolate per prestiti, mutui, coperture assicurative e acquisti di beni di consumo con sconti riservati”.