Design sostenibile con Trevikart GreenDesign

Valentina Zago
Valentina Zago, Managing Director di Trevikart GreenDesign, ci racconta come l’azienda trasforma carta e cartone riciclati in soluzioni d’arredo innovative. Un modello di economia circolare che unisce estetica, funzionalità e rispetto per l’ambiente
Nel cuore del Veneto, Trevikart GreenDesign si distingue come esempio di eccellenza nel design sostenibile. Nata quindici anni fa come parte del Gruppo Pro-Gest, l’azienda ha saputo coniugare creatività e responsabilità ambientale, trasformando il cartone riciclato in arredi unici e personalizzati. Valentina Zago, Managing Director, ci svela la chiave del successo di un brand che fa dell’innovazione e dell’artigianalità Made in Italy i suoi punti di forza.
Trevikart GreenDesign è una delle aziende venete che ha fatto proprio il motto “reuse, reduce, recycle”. Da dove nasce l’idea di esplorare il mondo del design e dell’arredo coniugandolo con il riciclo di carta e cartone?
«L’idea di avviare l’impresa e la sua successiva pianificazione strategica sono scaturite da due profondi desideri della famiglia Zago: da un lato, concepire ambienti in maniera più etica e sostenibile a beneficio delle generazioni future; dall’altro, dare una nuova identità alla carta raccolta e riciclata, trasformandola in prodotti di design utili nella vita quotidiana. Il nostro è un modello di design al servizio dell’ambiente, fondato sui principi della circolarità e della riduzione degli sprechi».
Trevikart GreenDesign nasce quindici anni fa a Treviso ed è parte del Gruppo Pro-Gest, realtà leader in Italia nel settore cartario e un esempio di eccellenza di sostenibilità. Qual è, secondo lei, la chiave del successo?
«Il nostro successo aziendale deriva dalla creazione di prodotti con cartone ondulato e/o componenti eco-compatibili 100 per cento riciclabili e biodegradabili e totalmente personalizzabili, sia da un punto di vista grafico che di prodotto, con stampa digitale o flessografica e colori a base d’acqua. In Trevikart GreenDesign, ogni prodotto nasce dalla personalizzazione: misure, materiali, design e brandizzazione vengono definiti in base alle esigenze e agli stimoli del cliente, senza schemi preimpostati.
Il nostro è un artigianato Made in Italy che unisce estetica e funzionalità. Realizziamo pezzi unici da collezione, certificati, numerati e firmati, autentico segno distintivo del nostro Gruppo. Crediamo fortemente nel valore del design non solo come elemento estetico, ma anche come efficace strumento di marketing e comunicazione, adattabile a qualsiasi contesto o evento. Per questo, lavoriamo con un approccio dinamico e flessibile, come garanzia di massima qualità con tempi di produzione rapidi e consegne just-in-time».
Pro-Gest dà nuova vita alla carta attraverso il riciclo, in un sistema di economia circolare, Trevikart GreenDesign la trasforma in un progetto tecnico e di design Made in Italy. Chi è il vostro cliente tipo e cosa cerca in un arredo personalizzato in cartone?
«Il nostro cliente tipo sceglie soluzioni sostenibili senza rinunciare all’estetica e alla funzionalità. Trevikart GreenDesign nasce proprio per rispondere alle esigenze di chi cerca arredi personalizzati, innovativi e rispettosi dell’ambiente, realizzati attraverso un processo produttivo che valorizza il cartone riciclato e lo trasforma in opere di design uniche.
Grazie alla nostra expertise, siamo in grado di sviluppare progetti su misura sin dalle fasi iniziali. La nostra forza risiede in un team di professionisti con oltre cinquant’anni di esperienza, che garantisce qualità, affidabilità e innovazione in ogni realizzazione. Ogni prodotto Trevikart GreenDesign è il risultato di una lavorazione attenta, dalla scelta del cartone ondulato di alta qualità all’assemblaggio, talvolta arricchito dall’integrazione con altri materiali. Il nostro brand è sinonimo di trasparenza e autenticità, valori misurabili attraverso la certificazione FSC® e PEFC®, che attestano la gestione responsabile delle risorse forestali.
I nostri prodotti, oltre a essere plastic-free, sono vere e proprie opere d’arte funzionali, perfette per essere esposte, collezionate o utilizzate nella vita quotidiana. Tra gli articoli più richiesti spiccano le sedute, come la Seduta Tiepolo, e complementi d’arredo iconici come la Libreria Guardi, il Vaso Giorgione Big, la Seduta Canaletto e la Lampada Giorgione da terra».
Parliamo di economia circolare e sostenibilità nella filiera cartaria italiana. Come ci posizioniamo rispetto ad altri Paesi europei? C’è ancora margine di miglioramento?
«Riguardo il piano d’azione dell’UE per l’economia circolare, l’Italia ha già raggiunto con anticipo la quota prestabilita di riciclo per il 2025 grazie a politiche corrette. Secondo il 29° Rapporto Annuale di Comieco, nel 2023 la raccolta differenziata di carta e cartone ha raggiunto oltre 3,7 milioni di tonnellate nel nostro Paese, con un incremento di quasi il 3 per cento rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, esistono ancora margini di migliora- mento, soprattutto nell’ottimizzazione della raccolta differenziata nelle aree meno servite e nella promozione di materiali innovativi a basso impatto ambientale. C’è poi il tema molto attuale di come utilizzare il materiale di riciclo e sicuramente soluzioni di arredo e di allestimento con il cartone sono un’ottima soluzione».
L’innovazione tecnologica è fondamentale per aumentare la sostenibilità aziendale. Quali tecnologie avete introdotto recentemente per ottimizzare i processi produttivi, in particolare per ridurre il consumo di acqua ed energia?
«L’azienda investe costantemente nella ricerca di nuovi materiali rinnovabili e finiture artigianali eco-friendly, nell’utilizzo di macchinari di ultima generazione, nello studio delle tendenze di settore e nella costruzione di una green economy virtuosa. I nostri mobili nascono da carta raccolta, riciclata e trasformata in fogli di cartone ondulato, un materiale 100 per cento riciclabile e biodegradabile, composto da diverse tipologie di onde accoppiabili.
La carta impiegata nei nostri ondulatori proviene direttamente dalle nostre cartiere, dotate di impianti fotovoltaici e di cogenerazione, che ci permettono di ridurre significativamente il consumo di acqua (ad esempio, nelle Cartiere del Gruppo Pro-gest si utilizzano meno della metà di litri d’acqua necessari nel processo che si ha nelle cartiere di vecchia generazione) ed energia elettrica, minimizzando al contempo gli scarti di produzione.
Grazie a questi sistemi avanzati di autoproduzione energetica, ogni anno Pro-Gest riesce a risparmiare fino a 115mila tonnellate di CO2, contribuendo in modo concreto alla riduzione dell’impatto ambientale dell’intera filiera».