Feinar compie 50 anni
Feinar festeggia i suoi primi 50 anni di attività. Un’eccellenza bellunese che guarda lontano. La sede di Mier apre le porte
Importante traguardo per una eccellenza tutta bellunese: Feinar ha compiuto i suoi primi cinquant’anni a servizio delle imprese, un orgoglio dolomitico che affonda le radici nel territorio e guarda al futuro.
Correva infatti l’anno 1973 quando nel Foglio degli annunzi legali della Provincia di Belluno veniva pubblicato l’annuncio della costituzione di Fe.in.ar, ovvero la Federazione fra l’Associazione Industriali e l’Unione Artigiani della Provincia di Belluno. Nasceva così, per iniziativa delle odierne Confindustria Belluno Dolomiti e Confartigianato Imprese Belluno, una nuova organizzazione con l’obiettivo di assistere le aziende del territorio in una fase di forti cambiamenti per gli adempimenti in campo economico, finanziario e aziendale.
Feinar ha celebrato la ricorrenza con una festa allestita nella propria sede di Belluno, a Mier, nella giornata di domenica 9 luglio.
Un evento aperto a tutti i dipendenti, ai familiari, agli amici e ai colleghi pensionati che hanno partecipato e reso possibile un percorso lungo cinquant’anni grazie al quale Feinar Srl oggi è un’importante società di consulenza e servizi, con uffici in provincia di Belluno e di Padova, ed è al fianco di piccole, medie imprese e grandi gruppi industriali internazionali con sedi in tutto il territorio nazionale, fornendo un’ampia gamma di servizi contabili, fiscali e societari, servizi di elaborazione paghe, consulenza del lavoro e gestione degli adempimenti e dei rapporti con gli Istituti, servizi di sicurezza sul lavoro.
“Abbiamo pianificato questa giornata per celebrare i nostri primi 50 anni di attività. Un importante traguardo da festeggiare con tutti i nostri collaboratori ma anche con le loro famiglie”, sottolinea Andrea Tomasini, direttore generale di Feinar. “Un evento con il quale abbiamo voluto ringraziare tutto il team per il prezioso e quotidiano impegno”.
“Se Feinar è diventata un punto di riferimento per centinaia di aziende dentro e fuori il Bellunese, è merito dei suoi collaboratori, sempre aggiornati e preparati”, afferma Lorraine Berton, presidente di Feinar e presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “In un Paese come il nostro – fatto di una burocrazia asfissiante e ipertrofica – Feinar è stata un faro: ha fatto chiarezza dove spesso c’era e c’è il caos. Nel tempo, è stato costruito un modello riconosciuto e riconoscibile”.
“Non solo”, rimarca Berton, “se questa provincia resta tra le più manifatturiere e produttive d’Italia e d’Europa, è anche merito della presenza qui a Belluno e nei vari sportelli di zona di un servizio come quello garantito da Feinar”.
Nel corso dei festeggiamenti Berton ha voluto ringraziare anche Livio Gallio, direttore storico della società, definendolo “una guida solida, dalla visione chiara e lungimirante”.
“Oggi la strada è tracciata, ma le evoluzioni sono – se possibile – ancora più veloci che nel recente passato. Lo abbiamo visto con il Covid ma anche con una transizione 4.0 rapidissima”.
“Nel breve periodo, saremo anche chiamati ad affiancare le imprese di questo territorio in vista delle Olimpiadi 2026, un appuntamento strategico per continuare a tenere viva la montagna e guardare a un futuro davvero sostenibile. Anche su questo – ne sono certa – Feinar giocherà un ruolo fondamentale”, la conclusione di Berton.
All’evento erano presenti tutti i componenti del Cda: oltre a Berton, anche la vicepresidente Claudia Scarzanella e i consiglieri Michele Basso, Paolo Candiago, Andrea Ferrazzi e Cristiano Gaggion.
