Fondazione di Venezia: 6mln di euro di erogazioni
Fondazione di Venezia: Approvato il bilancio consuntivo 2022, con oltre sei milioni di euro di erogazioni. In primo piano formazione, cultura, innovazione e welfare
Nella stessa seduta nominata quale nuovo membro l’imprenditrice Agnese Lunardelli, designata dal Comune di Venezia. Nel Consiglio di Amministrazione viene confermato il presidente di Confindustria Venezia Rovigo, Vincenzo Marinese, ed entra Ines Maria Luisa Marini, già presidente della Corte d’Appello di Venezia
Il Consiglio Generale della Fondazione di Venezia ha approvato il Bilancio Consuntivo 2022, che si è chiuso con un aumento del patrimonio netto dell’Ente di oltre mezzo milione di euro, passando da 363,7 a 364,2 milioni. L’avanzo di esercizio è stato pari ad oltre 2,5 milioni di euro, con un incremento del 27 per cento rispetto al DPP (Documento Programmatico previsionale).
Nel 2022 la Fondazione di Venezia ha destinato ad erogazioni per il territorio 6,252 milioni di euro, in aumento rispetto ai 6,044 milioni del 2021. Nello specifico, l’analisi dell’attività erogativa evidenzia come il 39 per cento delle risorse sia andato al settore Arte, attività e beni culturali, il 22,1 per cento al settore Educazione, istruzione e formazione, il 12,8 per cento al settore Ricerca scientifica e tecnologica, il 26,1 per cento ad altri settori comunque significativi per lo sviluppo sociale ed economico dell’area metropolitana.
Per quanto riguarda la modalità di erogazione, il 41,1 per cento degli interventi è stato realizzato direttamente dalla Fondazione di Venezia o dalle sue entità strumentali, ossia Fondazione M9 e M9 District, mentre cresce, attestandosi al 39,2 per cento, la modalità della partnership con altri soggetti. I contributi erogati a terzi si fermano al di sotto del 20 per cento (19,7).
I soggetti principali che hanno beneficiato dell’attività erogativa della Fondazione sono stati la Fondazione Teatro La Fenice, gli Atenei Veneziani, il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, con contributi rispettivamente di 800.000, 500.000 e 101.000.
A questi si aggiungono 300.000 euro destinati ai due bandi “Creatività” e “Cultura digitale” attraverso cui l’Ente ha riattivato questo specifico strumento di sostegno ad iniziative e progetti sviluppati nell’area veneziana. Altri 270.000 sono invece andati al bando PNNR, per sostenere i processi di accesso ai finanziamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni locali.
Anche nel corso del 2022 la Fondazione ha confermato la propria attenzione al welfare, destinando un’erogazione di circa 500.000 euro al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, a cui si aggiungono poco meno di 80.000 euro a favore della Fondazione con il Sud. 100.000 euro sono stati invece destinati al nuovo Fondo insieme per l’Ucraina, nato in partnership con il Patriarcato di Venezia per rispondere alle necessità delle famiglie ucraine fuggite dal proprio Paese in guerra ed arrivate nel veneziano.
A favore di interventi per la formazione e il welfare sono le erogazioni al progetto #nonsolocompiti e #imprenditorenonseisolo, sostenuti con un contributo complessivo di circa 210.000 euro.
Una destinazione di 240.000 euro, comprensiva del contributo per lo sviluppo di #nosolocompiti negli ambiti territoriali di pertinenza, è andata alle Fondazioni di Comunità, per il sostegno ai bandi e alle iniziative specifiche programmate da ciascuna Fondazione. Confermato anche, nell’ambito degli interventi legati a formazione e innovazione, il sostegno ai progetti Upskill Venezia e Venywhere, per un importo totale intorno ai 200.000 euro.
Il capitolo relativo ai costi, calcolati in 2,8 milioni di euro, permette di rilevare nel 2022 una contrazione di oltre 12 punti percentuali rispetto al consuntivo 2021.
In relazione al Polo M9, l’esposizione della Fondazione rimane calcolata in 2,5 milioni di euro, 1,9 dei quali relativo a Fondazione M9.
Nel corso della medesima seduta il Consiglio Generale ha inoltre proceduto a nominare quale proprio nuovo membro, su designazione del Comune di Venezia, l’imprenditrice Agnese Lunardelli, che subentra a Michela Coletto.
Nel Consiglio di Amministrazione nuovo ingresso per Ines Maria Luisa Marini, già presidente della Corte d’Appello di Venezia. Sempre in CdA riconfermato il presidente di Confindustria Venezia Rovigo, Vincenzo Marinese.
ll Consiglio Generale, presieduto da Michele Bugliesi, risulta pertanto così composto: Angelo Tabaro Vice Presidente, Benno Albrecht, Emanuela Bassetti, Carlo Boffi Farsetti, Agar Brugiavini, Maurizio Carlin, Gabriele Giambruno, Tiziana Lippiello, Agnese Lunardelli, Paola Marini, Gianpiero Menegazzo, Paolo Roberto Risotti, Stefano Scalettaris e Massimo Zanon.
Il Consiglio di Amministrazione, sempre presieduto da Michele Bugliesi, è invece composto da: Vincenzo Marinese Vice Presidente, Giorgio Baldo, Mariacristina Gribaudi, Ines Maria Luisa Marini, Stefano Meloni.
“Il Bilancio approvato oggi dal Consiglio Generale – sottolinea Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia – conferma il nostro impegno a favore delle comunità e del territorio veneziani. I giovani, l’innovazione al servizio delle imprese, la cultura, la formazione e la crescita del capitale umano si confermano i capisaldi della nostra azione. A questi si affianca un’attenzione crescente a favore del welfare e delle iniziative di coesione sociale che riteniamo cruciali in una fase di grandi trasformazioni come quella attuale.
Il Bilancio certifica anche la progressiva riduzione dell’esposizione da parte della Fondazione verso M9, lungo un percorso di rilancio che vede nella nuova mostra Rivoluzione Vedova l’inizio di una nuova fase di crescita per il Museo e per l’intero distretto. Per quanto riguarda la composizione dei nostri Organi, accolgo con grande piacere la riconferma di Vincenzo Marinese e dò il benvenuto con altrettanto piacere e favore alle due nuove consigliere, Agnese Lunardelli in Consiglio generale e Ines Maria Luisa Marini in Consiglio di Amministrazione, certo che il loro contributo sarà fondamentale nell’azione futura della Fondazione.”