• 21/04/2025

Formazione hi-tech

 Formazione hi-tech

L’ITS Digital Academy “Mario Volpato” lancia un nuovo corso in intelligenza artificiale e data Analysis per una formazione hi-tech, finanziato da aziende venete

Un corso altamente specializzato rivolto ai giovani diplomati, interamente finanziato da una rete di aziende locali venete, dedicato all’intelligenza artificiale e all’analisi dei dati. Recentemente è stato presentato a Valdagno, in provincia di Vicenza, il biennio in Artificial Intelligence Developer and Data Analyst, che mira a formare 25 studenti.

Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di corsi creati dall’ITS Digital Academy “Mario Volpato”, dedicati a creare i nuovi professionisti nel settore delle competenze digitali. Gli ITS, ovvero gli istituti tecnologici superiori, nascono proprio per rispondere alle esigenze del mondo imprenditoriale che ha fame di risorse specializzate e spesso non le trova.

Secondo i dati di Unioncamere sui fabbisogni professionali, in Italia tra il 2024 e il 2028 le competenze digitali, come l’uso di tecnologie internet, di strumenti di comunicazione visiva e multimediale e di conoscenze relative all’intelligenza artificiale, continueranno a essere sempre più ricercate sul mercato: nel prossimo quinquennio si stima saranno richieste a circa 2,1 milioni di occupati, poco meno del 59 per cento del fabbisogno totale.

Con la nuova proposta formativa dell’ITS Digital Academy si danno risposte in tal senso. «Ringraziamo le istituzioni locali e le aziende per il contributo fattivo – spiega Stefano Ziroldo, direttore di ITS Digital Academy –, è un progetto pilota che contiamo di replicare ovviamente a Valdagno, ma che può essere esportato anche in altre aree geografiche della nostra regione, per rispondere alle richieste del tessuto imprenditoriale».

Con questo percorso le aziende potranno guardare più da vicino lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, vera rivoluzione tecnologica in corso, soprattutto nell’organizzazione aziendale e nella implementazione di processi produttivi più efficienti, innovativi e, dunque, più competitivi.

ITS Digital Academy “Mario Volpato” conta tra i diciotto soci fondatori anche Confindustria Veneto Centro, Confindustria Venezia, Università di Padova e ISRE Scuola Superiore Internazionale di Scienze della Formazione.

VENETO ECONOMY - Formazione hi-tech
Stefano Ziroldo, direttore di ITS Digital Academy

A finanziare il corso sono 20 aziende: Amer Spa, Armes Spa, Confezioni Peserico Spa, Crocco Spa, Elettro 2, Hamburger Recycling Italia, Gds Spa, Italsea, Lydra, Marzotto Spa, Nsm, Pasubio Tecnologia, Polidoro Spa, Sir, Sistech, Sitec, Spac, Valfer Spa, Zordan, Sisma spa.

ITS Digital Academy offre attualmente 21 classi attive, cui partecipano 550 studenti in dodici sedi operative nel Veneto, nelle province di Verona, Vicenza, Treviso, Padova e Venezia.

Il corpo docente proviene per almeno il 70 per cento dal mondo del lavoro. I corsi si articolano di norma in 4 semestri (1800 ore) e si concludono con verifiche finali, condotte da commissioni d’esame costituite da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale ed esperti del mondo del lavoro.

Almeno il 30 per cento della durata dei corsi è svolto in azienda, stabilendo subito un legame molto forte con il mondo produttivo, attraverso stage anche all’estero.

«Siamo una grande academy – aggiunge Ziroldo – che applica il metodo pratico del fare. Siamo verticali sul settore della informazione e transizione digitale. I corsi vanno dalla cyber sicurezza all’intelligenza artificiale, alla realtà aumentata, allo sviluppo e la programmazione web. E poi a tutto il mondo della comunicazione crossmedialità, digital marketing e media design».

I corsi dall’ITS Digital Academy “Mario Volpato” sono: Artificial Intelligence Developer and Data Analyst, System Administrator and Cyber Security Specialist, Media Design & CG Animation, AR/ VR and Game Developer, Cross Media Communication Specialist, Cyber Security Specialist, Digital Marketing and Innovation Specialist e Web Developer Full Stack.

La ricerca di personale capace di rispondere alle esigenze delle aziende che stanno affrontando la cosiddetta digital transformation è una delle sfide più complicate che le imprese saranno chiamate ad affrontare nei prossimi anni.

Le competenze digitali, come l’uso di tecnologie internet, di strumenti di comunicazione visiva e multimediale e, sempre di più, di conoscenze relative all’intelligenza artificiale, continueranno a essere sempre più ricercate.

L’incidenza di competenze digitali è diversa al variare del grado di specializzazione della figura: la quota di lavoratori passa dal 21 per cento circa relativo agli operai, i conduttori di macchinari e le professioni non qualificate al 57 per cento relativo alle professioni impiegatizie e dei servizi, fino all’84 per cento corrispondente alle professioni specializzate e tecniche.

«Il nostro compito è formare queste figure professionali – dichiara ancora Ziroldo –, l’offerta formativa viene riprogettata annualmente sulla base dei trend ed esigenze del mercato del lavoro garantendo placement rapido.

Non a caso siamo passati da cinque proposte formative del 2022, alle nove del 2023 per arrivare alle dodici del 2024. L’attività caratteristica si rivolge prevalentemente ai giovani che vogliono intraprendere un percorso di carriera focalizzato sulle professioni del digitale, che rappresentano uno dei driver di crescita maggiore su cui investire per accelerare la trasformazione di processi, prodotti e servizi».

Le tipologie di imprese venete che possono accogliere gli studenti dell’ITS sono prevalentemente del comparto ICT e Digital Transformation, composto da quasi 50mila aziende del territorio.

A queste però possono essere aggiunte tutte le imprese degli altri settori merceologici che sono fortemente interessate ai temi legati all’ICT, parte rilevante delle 481mila aziende venete di cui 70mila hanno più di 5 dipendenti e quindi in qualche modo sono interessate anche da processi di digitalizzazione.

Nel 2022, l’87 per cento dei diplomati degli ITS ha trovato un’occupazione entro un anno dal conseguimento del diploma. Di questi, il 93,8 per cento lavora in settori coerenti con il percorso di studi. Molti all’esame conclusivo dei corsi si sono presentati con il contratto di lavoro firmato già in tasca.

Leggi altro su Formazione

Nicola Brillo

Nato a Venezia (1976), laurea in giurisprudenza, giornalista professionista. Ha maturato esperienza in quotidiani e periodici economico-finanziari.

ADV

Leggi anche