“Future Of Management” prima edizione

A Ca’ Foscari prima edizione di “Future Of Management” per riflettere su criticità ed opportunità del mondo economico
Parte venerdì 30 giugno, ore 15, nell’Aula Magna della sede di San Giobbe la prima edizione di Future of Management (FoM), organizzato dal Dipartimento di Management / Venice School of Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia con il patrocinio di Ca’ Foscari Alumni, un’iniziativa che raccoglie imprese, istituzioni, associazioni professionali e civili per confrontarsi su criticità e opportunità che il mondo economico e la società civile si trovano ad affrontare. L’obiettivo della prestigiosa scuola di management cafoscarina è aprirsi all’esterno, e diventare catalizzatore di idee e proposte per il territorio.
La prima edizione mette al centro il tema dell’incertezza e l'(im)prevedibilità degli eventi che il mondo economico e la società civile si trovano e si troveranno ad affrontare. Dopo un momento introduttivo, esponenti di spicco del mondo associativo, manageriale e imprenditoriale guideranno il pubblico in un dialogo aperto attraverso dei focus group.
In particolare si è pensato di ragionare per temi su due assi principali: quello della sostenibilità e quello del mondo delle imprese.
Dentro queste due dimensioni sono stati individuati due macrotemi: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione della finanza che verranno analizzati dai relatori partecipanti appartenenti al mondo imprenditoriale: Gabriella Chiellino (CO-Founder & Chief Executive Officer, IMQ eAmbiente), Gianpaolo Barozzi (Direttore HR e talent management, Cisco), Giovanni Bossi (Amministratore Delegato, Cherry Bank), Alessandro Franceschini (Presidente, Altromercato).
Saranno presenti per i saluti istituzionali Caterina Carpinato, Prorettrice alla Terza Missione, Università Ca’ Foscari Venezia, e Anna Comacchio, Direttrice Dipartimento di Management/ Venice School of Management.
Modera Luca Paolazzi, Direttore scientifico Fondazione Nord-Est.
Future of Management nasce con l’idea di creare un momento di condivisione e confronto per la comunità che interagisce con il Dipartimento di Management.
Per definizione questa comunità è formata principalmente da interlocutori non accademici, rispetto ai quali il Dipartimento vuole essere “abilitatore” del confronto e dialogo in un evento che ha come protagonisti: i relatori principali, coinvolti ciascuno su temi rispetto ai quali presentano competenze distintive; il pubblico, formato prevalentemente da interlocutori non accademici che insistono sulla realtà territoriale locale (Veneto e Nord Est); i docenti del Dipartimento che, parteciperà attivamente al dialogo sui temi introdotti.
Il tema centrale dell’evento è legato all’incertezza che pervade e potenzialmente destruttura le aspettative sul futuro che pure si devono fare a diversi livelli delle scelte di istituzioni e individui. I relatori, porteranno l’esperienza di ambiti diversi sottolineando le implicazioni che queste sfide hanno, non solo per le istituzioni che le affrontano direttamente, ma per la società in generale.
Per le istituzioni uno dei modi di affrontare l’incertezza consiste nel creare gruppi nei quali vi sia un reale apporto di punti di vista e opinioni diverse, evitando la trappola del pregiudizio. Future of Management metterà in pratica questa impostazione organizzando una sessione di focus group paralleli che, applicando la metodologia del design thinking e grazie al supporto di professionisti esperti nel gestire questa modalità di lavoro, fungeranno da momento di generazione di idee e spunti di discussione per la tavola rotonda finale.
Negli ultimi anni le imprese hanno dovuto affrontare eventi inaspettati che hanno imposto la ricerca di nuove soluzioni. La pandemia ha richiesto un profondo ripensamento delle catene di fornitura che ha intensificato il reshoring, cioè il rientro di unità precedentemente delocalizzate.
Un altro approccio è il cosiddetto feedback loop, cioè un approccio in cui l’output di un sistema diventa l’input per la successiva iterazione del sistema. Ad esempio, nell’industria dei videogiochi si fornisce un accesso anticipato ai nuovi titoli che stanno per essere pubblicati per avere un riscontro diretto degli utenti: ciò permette agli sviluppatori di incorporare il feedback e correggere, se necessario, il tiro prima del lancio al grande pubblico. È interessante notare che l’approccio a tematiche radicalmente nuove, come il metaverso, da parte di player globali come Apple segue proprio questa logica.
Future of Management non è semplicemente un momento d’incontro su un tema di attualità o al centro dell’interesse, ma vuole mettere a disposizione del dibattito pubblico l’approccio del design thinking, già in uso presso le imprese.
Future of management nasce, quindi, come evento per sua natura ricorrente che, accanto a tematiche per loro natura in evoluzione, proporrà i più avanzati strumenti di lavoro e generazione di idee che il management ha sperimentato o sperimenterà.
L’iniziativa rientra tra i progetti di Public Engagement 2023 dell’Ateneo.