Grappa, il Veneto sul podio
Grappa, il Veneto sul podio nella top 10 delle regioni italiane in cui è più ricercata dietro solo al Trentino: il distillato è sempre più amato dalla gen z e diventa virale su tiktok con oltre 46 milioni di view
Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia: ecco le 3 regioni italiane in cui la passione per la grappa è più forte secondo i dati di ricerca sul web del distillato nel 2023 di Google Trends. Una passione che si espande in tutto lo Stivale e soprattutto tra i giovani che ne riscoprono la tradizione.
Ulteriori conferme in merito giungono dai canali più utilizzati dalla Gen Z, ovvero i social: su Instagram l’hashtag #grappa conta infatti quasi 360mila contenuti pubblicati.
“Il nostro obiettivo è riportare la grappa, prodotto di punta del made in Italy, nella drinklist dei consumatori di ogni età, in particolar modo i più giovani attraverso una serie di proposte adatte alla mixology”, afferma Chiara Pigini, Marketing Manager di Mavolo Beverages
“Con la grappa è possibile correggere qualsiasi cosa, anche la tristezza”: le parole dello scrittore Fabrizio Caramagna mettono in risalto alla perfezione le qualità del noto distillato. Entrando più nel dettaglio, l’amore per la grappa ha radici lontane.
Diverse fonti storiche, come il trattato “De Conficienda Aqua Vitae” redatto dal medico Michele Savonarola da Padova nel XV secolo, attestano l’impiego dell’acquavite a scopo medico prima ancora che la grappa si diffondesse tra i contadini piemontesi, veneti e trentini nel XVI secolo.
Un altro fatto storico di assoluta rilevanza prende forma durante la Prima Guerra Mondiale quando il distillato veniva consumato dagli alpini per sopportare le fatiche dei combattimenti. La svolta arrivò nel secondo dopoguerra quando la grappa, considerata solo ed esclusivamente un prodotto di sostegno e curativo, divenne qualcosa di più ovvero fonte di piacere associata al tempo libero anche tra le classi più agiate.
Oggi però il successo della grappa sta diventando inaspettatamente virale tra giovani e giovanissimi grazie al mondo dei social: in particolare su TikTok si contano addirittura oltre 46 milioni di visualizzazioni di video dedicati a questo prodotto, mentre su Instagram sono ben 360mila contenuti pubblicati con l’hashtag #grappa.
Dati interessanti che dimostrano quanto la grappa non sia un distillato destinato esclusivamente a un target maturo, ma anche un prodotto capace di cogliere l’attenzione dei giovani tra i 18 e 25 anni. Ma quali sono le regioni italiane in cui la grappa è più ricercata e apprezzata? Stando ai dati relativi al 2023 messi a disposizione da Google Trends, il Trentino Alto-Adige si aggiudica la prima posizione in classifica, risultando la regione in cui la parola “grappa” viene cercata più spesso sul noto motore di ricerca.
Seguono il Veneto (2°) e il Friuli-Venezia Giulia (3°). Un podio che s’inserisce in un contesto in cui la grappa è molto diffusa e apprezzata anche all’estero con una crescita di esportazioni del 32% tra il 2019 e il 2022 per un totale di 60 milioni di euro.
È quanto emerge da un approfondimento condotto da Espresso Communication per Mavolo Beverages, realtà di spicco del settore, specializzata nell’importazione e nella distribuzione di champagne, spirits e distillati.
“L’interesse dei giovani verso la grappa è in costante ascesa e i trend sui social lo dimostrano: il nostro desiderio è darle nuova vita riportandola in auge tra i Millennial e la Gen Z anche e soprattutto grazie alla mixology – afferma Chiara Pigini, Marketing Manager di Mavolo Beverages –
Proprio per questo, partendo dal nostro territorio padovano dove la cultura e la tradizione della grappa sono un’eredità importante da tramandare alle nuove generazioni, i drinksetter di Anthology by Mavolo si sono messi al lavoro per creare due nuove referenze.
Pupilla è una grappa cristallina, dal gusto morbido, equilibrato e fragrante, e dal profumo intenso, Baruffa, invece, si distingue per il suo colore ambrato e brillate, il gusto persistente con note di amarena e vaniglia, e il profumo delicato con sentori di frutta e uva passita.
Con fantasia e creatività, si possono creare moltissimi cocktail a base di questo fantastico prodotto, ormai sempre più nelle grazie degli italiani e sui palati dei più giovani”.
A questo proposito, spicca anche un recente report elaborato da AssoDistil, secondo cui la grappa viene consumata dal 30% degli italiani tra i 18 e i 65 anni, soprattutto al di fuori delle mura domestiche (37%) e dai più giovani che costituiscono il 43% dei consumatori “away from home”.
E non è tutto: da un’indagine del 2021 a cura di Nomisma è emerso che, sebbene solo il 3% dei consumatori abbia sperimentato cocktail a base di grappa, nel 35% dei soggetti interessati a provarli rientrano soprattutto i giovani. Infine, il 9% dei consumatori ha acquistato grappa online con valori superiori tra le generazioni più giovani, ovvero Gen Z e Millennials.
Ecco, infine, la top 10 delle regioni italiane in cui la grappa è maggiormente apprezzata secondo i dati di Google Trends:
- Trentino-Alto Adige
- Veneto
- Friuli-Venezia Giulia
- Valle D’Aosta
- Calabria
- Basilicata
- Lazio
- Lombardia
- Puglia
- Piemonte
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