Ingegneria e Medicina: la sinergia
Sinergia e innovazione tra Ingegneri e mondo universitario. Se ne parla il 18 maggio in via Santa Teresa con focus su Ingegneria e Medicina
Ingegneria e Università, a Verona, sono sempre più correlate, prova ne è la recente nascita, lo scorso marzo, del Dipartimento per ingegneria e medicina per l’innovazione nell’ateneo scaligero. Già da un anno, inoltre, sono stati avviati alcuni corsi di laurea sull’ingegneria e i sistemi medicali per la persona, e sono in procinto di attivarsi ulteriori lauree magistrali sull’ingegneria dei sistemi robotici e una laurea di primo livello sui sistemi robotici intelligenti.
Tale rivoluzione in atto sarà presentata nel focus proposto il 18 maggio alle 17 dall’Ordine degli Ingegneri di Verona, nella propria sede di via Santa Teresa, subito dopo l’assemblea annuale.
“Si tratta di un momento importante di scambio e supporto reciproco con l’Università di Verona, nell’anno del centenario della fondazione degli ordini professionali”, dice il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Matteo Limoni. “Fondamentale, per noi, è aprirci all’intero territorio, con eventi pubblici che diano conto dei cambiamenti e delle nuove sinergie in atto, tra cui una convenzione con l’Università che verrà sottoscritta il prossimo autunno”.
Dopo i saluti istituzionali prenderà parola il Magnifico Rettore Pierfrancesco Nocini, per introdurre il convegno con una panoramica sulla nascita di Ingegneria a Verona e il connubio vincente che essa ha con la Medicina.
I professori Paolo Fiorini e Franco Fummi, del Dipartimento di Ingegneria per la Medicina di Innovazione dell’Università di Verona, e David Bolzonella del Dipartimento di Biotecnologie proporranno quindi una carrellata sui sistemi intelligenti in ambito industriale, biomedicale e ambientale.
Con l’occasione una cinquantina di ingegneri visiteranno il laboratorio universitario che si trova proprio al fianco della sede dell’Ordine, in cui è simulata una linea di produzione con sistemi intelligenti nel mondo industriale.
La visita tecnica al Laboratorio ICE ha lo scopo di far conoscere un processo innovativo in grado di concretizzare l’applicazione dell’ingegneria informatica al mondo industriale per raggiungere gli obiettivi di Industria 4.0. In esso robot e bracci meccanici sostituiscono l’operatore umano e, tramite sensori all’avanguardia, riconoscono variabili che possono accadere lungo la linea produttiva.