• 13/02/2025

L’arte senza tempo della laguna veneziana

 L’arte senza tempo della laguna veneziana

Arte: dai capolavori in vetro soffiato ai raffinati merletti ad ago, i musei delle due isole di Murano e Burano celebrano tradizioni che intrecciano storia, innovazione e identità veneta

Murano e Burano sono due isole della laguna veneziana conosciute nel mondo per tradizioni artistiche uniche: la lavorazione del vetro e l’arte del merletto. Questi patrimoni sono celebrati rispettivamente dal Museo del Vetro e dal Museo del Merletto, entrambi parte della Fondazione Musei Civici di Venezia. Rappresentano non solo eccellenze artistiche, ma anche testimonianze di una storia secolare profondamente intrecciata con l’identità veneta.

Entrambi i musei celebrano tradizioni che trascendono il tempo. Il vetro di Murano e il merletto di Burano sono infatti oggetti d’arte e portavoce della cultura veneziana, che intreccia innovazione e rispetto per le tecniche tramandate. Attraverso questi musei, i visitatori possono esplorare un patrimonio che continua a ispirare e a evolversi, grazie al dialogo tra passato e presente.

Il Museo del Vetro

VENETO ECONOMY - L'arte senza tempo della laguna venezianaFondato nel 1861 e ospitato nell’antica residenza dei vescovi di Torcello, il Museo del Vetro di Murano custodisce la più ampia collezione al mondo di vetri muranesi. La sua esposizione segue un percorso cronologico che parte dall’epoca romana per arrivare ai giorni nostri. Si possono ammirare capolavori del vetro soffiato e opere iconiche, come i vetri millefiori e i raffinati esempi della “rinascita” ottocentesca, periodo in cui l’arte vetraria muranese ritrovò il suo prestigio dopo secoli di crisi.

Non solo un’esposizione museale, il museo è anche un centro per lo studio e la conservazione dell’arte vetraria. L’abate Vincenzo Zanetti, uno dei suoi fondatori, istituì una scuola per vetrai, favorendo la trasmissione di tecniche tradizionali alle nuove generazioni. Oggi il museo continua a innovarsi, ospitando mostre temporanee e valorizzando le donazioni di importanti artisti contemporanei. Fino al 30 giugno 2025 è visitabile la mostra della cospicua donazione di 453 opere della ditta Carlo Moretti, pervenuta al Museo del Vetro nel 2020.

Fondata il 30 ottobre del 1958 da Carlo e Giovanni Moretti, due giovani muranesi appartenenti a una famiglia di imprenditori del vetro, la Carlo Moretti si distingue per la creazione di oggetti in cristallo (calici, bicchieri e contenitori di varia destinazione), caratterizzati dalla ricerca costante di linee pulite ed essenziali.

Il Museo del Merletto

Situato nel cuore dell’isola di Burano, il Museo del Merletto racconta l’evoluzione di questa preziosa arte artigianale, che ebbe il suo massimo splendore tra il XVI e il XVIII secolo. L’edificio che ospita il museo fu, tra il 1872 e il 1970, la sede della Scuola dei Merletti, un’istituzione dedicata alla preservazione di tecniche antiche e alla formazione di nuove generazioni di merlettaie. Le sale espositive presentano una collezione di merletti straordinari, molti dei quali creati con l’iconica tecnica “ad ago”.

Questi pezzi, elaborati e raffinati, sono un simbolo di lusso e maestria. Il museo pone inoltre l’accento sulla funzione sociale del merletto, che per secoli fu fonte di sostentamento per le famiglie dell’isola e strumento di emancipazione femminile.

Fino all’8 gennaio 2025 è possibile vistare, per la IV Biennale del Merletto, la mostra Fragile Stories, con opere di Mandy Bonnell e Déirdre Kelly composte da bellissimi trafori ritagliati su carte pregiate e mappe geografiche utilizzando il linguaggio estetico del merletto. Fragile Stories esplora la connessione tra arte e natura attraverso una serie di opere che combinano stampe, disegni e libri d’artista.

Ogni creazione è caratterizzata da un intricato livello di dettaglio, evocando presenze e assenze e richiamando la perfezione dei fili intrecciati tipici del merletto. L’installazione instaura un dialogo ideale con le merlettaie del passato, affrontando i temi della fragilità e della durabilità.

Leggi altre Storie di Copertina

Nicola Brillo

Nato a Venezia (1976), laurea in giurisprudenza, giornalista professionista. Ha maturato esperienza in quotidiani e periodici economico-finanziari.

ADV

Leggi anche