Padova: Prende sempre più corpo l’idea del distretto del lusso
Prende sempre più corpo l’idea del distretto del lusso. Nella sede di ascom si susseguono gli incontri con gli operatori della zona
Il presidente Bertin: “il commercio ha le idee chiare, spero vengano condivise anche dall’amministrazione”.
Prende sempre più corpo l’idea lanciata a suo tempo dall’Ascom Confcommercio per un distretto del lusso da svilupparsi attorno a piazza Insurrezione.
Nei giorni scorsi, con l’obiettivo di dar vita a quello che è stato definito da alcuni “Quadrilatero del Lusso” e da altri “Fashion District”, in sede Ascom Confcommercio si è svolto un ulteriore incontro per verificare, da un lato, la fattibilità del progetto e, dall’altro, le opportunità che lo stesso svilupperebbe.
“Con i rappresentanti dei colleghi che già operano nell’area individuata – ha detto a margine dell’incontro il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – da qualche settimana stiamo ragionando, anche col contributo dell’assessore al commercio, Antonio Bressa, sulle iniziative da prendere per passare dalle buone intenzioni alla fattibilità concreta”.
Un punto a favore del progetto viene dall’interesse suscitato dal solo “effetto annuncio” da parte di alcuni gruppi di importanza internazionale, così come un altro punto a favore è determinato dalla sostanziale unanimità riscontrata sull’ipotesi di pedonalizzazione di piazza Insurrezione.
“Ovviamente – continua Bertin- i parcheggi restano il problema centrale. Bene dunque l’incentivazione all’utilizzo di quello alle Porte Contarine, ma la ex Prandina, grazie alla sua dislocazione che avrebbe in più il pregio di evitare l’ingresso al centro cittadino delle auto, resta pur sempre un obiettivo imprescindibile”.
Arredo urbano, grandi eventi, efficientamento energetico, segnaletica, ecc.: ecco alcuni aspetti di un progetto di riqualificazione e promozione che in Ascom Confcommercio intendono sostenere contando sull’indispensabile condivisione dell’amministrazione.
“Per quanto ci riguarda – ha concluso il presidente dell’Ascom Confcommercio – abbiamo idee chiare e sulla nostra stessa lunghezza d’onda riscontriamo l’interesse degli operatori, peraltro già riuniti in gruppi di lavoro d’area. Vogliamo sperare che anche a livello di giunta municipale emerga una linea di sostanziale condivisione in modo da rendere Padova città sempre più turistica (ed in questo senso Urbs Picta e l’Unesco hanno già fatto molto) e, al tempo stesso, città dello shopping (grazie anche allo sviluppo dell’attività del Centro Congressi)”.
Da Ascom Padova
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