• 24/03/2025

Parità di genere per Technowrapp

 Parità di genere per Technowrapp

Certificazione per la parità di genere per l’azienda di Fonzaso nell’automazione industriale

Nuovo obiettivo centrato per Technowrapp. L’azienda di Fonzaso, attiva nel settore del packaging e nell’automazione industriale, ha infatti conseguito la certificazione della parità di genere ed è tra le prime realtà nel settore a ottenerla sia a livello locale che nazionale. La crescita va di pari passo con la responsabilità sociale. Non c’è reale sviluppo senza una inclusione effettiva: i talenti devono poter esprimersi pienamente al di là del genere e di ogni altra condizione”, la convinzione dell’Amministratore delegato Davide Ceccarelli, che da tempo ha avviato un percorso virtuoso fatto di piccoli grandi traguardi, condivisi anche con il territorio, di cui l’azienda è diventata parte integrante.

Technowrapp è già stata certificata B Corp nel 2022 e diventata Società Benefit nel 2023, attestazioni che confermano l’impegno dell’azienda sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale.

«Alla base dei risultati di Technowrapp c’è il concetto di “Listenability”, quello cioè di ascoltare davvero le esigenze dei nostri collaboratori così come dei clienti e del territorio. Questo si traduce in relazioni solide e collaborative, in cui ogni progetto è costruito su misura, con una profonda attenzione al contesto. In tal senso, le certificazioni sono garanzie di valore», prosegue Ceccarelli.

Ora il nuovo passo in avanti con la certificazione di parità di genere, strumento previsto dal PNRR volto a promuovere una maggiore inclusione delle donne nel mercato del lavoro. “Crediamo nell’unicità, nell’inclusione delle persone, la diversità e l’inclusione, sono il cuore della nostra strategia. Un team eterogeneo è più motivato e competente, e in grado di offrire soluzioni più creative e performanti, garantendo un valore aggiunto a ogni progetto.

Il talento femminile, in particolare, va liberato da condizionamenti tutt’oggi presenti nella società; pensiamo soltanto ai maggiori carichi familiari e assistenziali che ancora gravano sulle donne e che sono spesso un ostacolo a una vita professionale piena. È per questo che nella nostra azienda pratichiamo una uguaglianza sostanziale, attraverso strumenti di welfare, tempi di conciliazione vita-lavoro, smart working, orario flessibile, ascolto. “Questa certificazione è l’esito di un percorso virtuoso e misurabile”, sottolinea l’Amministratore delegato.

“È sia una questione etica che economica: le aziende inclusive sono realtà che massimizzano il loro potenziale, più orientate alla crescita. È una strada che intendiamo proseguire”, assicura Ceccarelli, già pronto a una nuova sfida: ovvero lo sviluppo di un bilancio di sostenibilità all’insegna della massima trasparenza.

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Redazione

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