• 26/01/2025

Parte Homo Faber Economy

 Parte Homo Faber Economy

Michele Bugliesi, Stefano Micelli, Simone Venturini

Venezia I.C.O.N.A. – Regione del Veneto, Parte Homo Faber Economy: nuove competenze manageriali e tecnologiche per l’alto artigianato veneziano,  progetto promosso dall’Università Ca’ Foscari

con Fondazione di Venezia e lo spin-off cafoscarino Upskill 4.0

In che modo promuovere la crescita e la proiezione internazionale dell’alto artigianato veneziano? Il progetto Homo Faber Economy, destinatario del finanziamento I.C.O.N.A della Regione del Veneto, e promosso da

Università Ca’ Foscari Venezia in partnership con Fondazione di Venezia e Upskill 4.0, punta a fornire risposte concrete a questo interrogativo puntando sulla lunga esperienza maturata dal Dipartimento di Management – Venice School of Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia nel campo dell’innovazione e dello sviluppo di competenze manageriali e tecnologiche coerenti con le specificità delle piccole imprese.

Fino a settembre 2025, per diciotto mesi, i lavoratori di dodici realtà artigianali potranno beneficiare di un percorso di crescita che prevede un confronto sulle trasformazioni dei modelli di business, una formazione specifica su tecnologie 4.0, e alcuni importanti confronti nazionali e internazionali grazie al dialogo con sette istituzioni partner di progetto.

Homo Faber Economy punta, in sintesi, a rilanciare il patrimonio di cultura materiale legato alle attività artigianali della città per promuovere Venezia come punto di riferimento di innovazione e promozione economica del settore.

Al seminario hanno partecipato Simone Venturini, Assessore al Lavoro e allo Sviluppo economico del Comune di Venezia, Michele Bugliesi, Presidente della Fondazione di Venezia e Stefano Micelli, presidente dello spin-off Upskill 4.0.

C’erano inoltre Anna Comacchio, Direttrice del Dipartimento di Management-Venice School of Management, Alessandra De Nitto Responsabile attività editoriale e degli eventi di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano, Elisa Guidi coordinatrice di Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e Lorenzo Cinotti e Laura Scarpa di Venezia da Vivere.

 Le realtà aderenti al progetto

Sono dodici le realtà imprenditoriali veneziane che hanno aderito al progetto Homo Faber Economy: Martina Vidal Venezia che realizza biancheria per la casa di lusso con il merletto di Burano; Ramosalso, brand specializzato in upcycling; Tabinotabi brand di tessuti prodotti in esclusiva con filati vegetali organici ad alta tecnologia; Amourrina brand di gioielli fatti a Murano; Marisa Convento, creatrice di gioielli in perle di vetro di Murano a Venezia; Antonia Sautter stilista e organizzatrice di eventi; Paperwool gioielli e oggetti di design in carta pregiati; Made with patience laboratorio di moda etica; Agnese Lunardelli di Lunardelli Venezia azienda storica di design del legno; Andreina Brengola gioielli creati da materiali industriali; Perlamadre Design atelier di perle e gioielli contemporanei e Orsoni Venezia 1888 l’ultima fornace storica di Venezia che utilizza gli stessi metodi dal 1888 per produrre mosaici.

 I partner di rete nazionali e internazionali

Sono sette i partner di rete nazionali e internazionali che partecipano al progetto Homo Faber Economy: Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano, Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana; Les Ateliers de Paris, ufficio del Design, della Moda e delle Professioni Artistiche che attua la politica della Città di Parigi a favore delle professioni creative; Cockpit Studio di Londra, lo studio Babled Design di Lisbona, Le Mobilier national di Parigi, che si occupa della gestione e della conservazione del patrimonio nazionale di mobili e tessuti e l’agenzia di comunicazione Venezia da Vivere.

 Il progetto di ricerca Homo Faber Economy

Homo Faber Economy (HFE) è un progetto di ricerca promosso dall’Università Ca’ Foscari Venezia in partnership con Fondazione di Venezia e Upskill 4.0 (bando DGR. 727/2023 VENEZIA I.C.O.N.A. – Codice 2120-0001-727-2023 – CUP H77G23000350002). Rivolto a occupati, inoccupati e disoccupati, il progetto si concentra sui fabbisogni del settore dell’alto artigianato veneziano.

Attraverso iniziative di formazione e reskilling, il progetto mira da un lato a soddisfare le esigenze di innovazione e sviluppo tecnologico delle MPMI del settore; dall’altro a potenziare le competenze manageriali dei liberi professionisti e lavoratori attraverso la metodologia di progettazione del Design Thinking. Infine, grazie alla ricerca applicata condotta da Upskill 4.0 in collaborazione con la Fondazione di Venezia e Venezia da Vivere, HFE contribuisce al rilancio delle attività artigianali nella città di Venezia e nella laguna, con l’obiettivo di favorire l’avvio di nuove imprese e lo sviluppo di rami d’azienda innovativi.

Upskill 4.0 è una startup innovativa e società benefit specializzata in design dell’innovazione, nata come spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Presieduta dall’economista Stefano Micelli, progetta e sviluppa percorsi di innovazione tecnologica e sociale promuovendo nuovi modelli di collaborazione tra scuola, università, imprese e territori.

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Redazione

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