• 08/02/2025

Progetto ZOE: Venezia green entro il 2026

 Progetto ZOE: Venezia green entro il 2026

AGNES – PROJECT

La sfida di rendere la città di Venezia e la sua laguna completamente green entro il 2026 è ambiziosa e molto importante. Fra gli obiettivi di AGNES (azienda ravennate impegnata in progetti innovativi tra i quali il grande parco eolico e fotovoltaico al largo di Ravenna) c’ è quello di contribuire a concretizzare questo obiettivo grazie al progetto ZOE (Zero Oldtown Emissions)

Una parte del progetto è stata concepita sull’Isola delle Tresse situata nella laguna di Venezia a nord del mare Adriatico, lungo le coste coste centro-settentrionali e meridionali del Veneto. Questa isola artificiale, la cui superficie si estende per circa 120 ettari, si trova di fronte al Porto di Marghera ed è destinata allo scarico di fanghi e macerie industriali di scarto provenienti dal porto, contribuendo all’espansione ed all’innalzamento della superficie dell’isola.

L’obiettivo è quello di realizzare un impianto fotovoltaico da 143 MWp di potenza, in grado di produrre circa 165 GWh netti all’anno (sufficiente ad alimentare più di 55.000 famiglie). Inoltre, come ci ha detto . Alberto Bernabini, amministratore delegato di AGNES: “Parte dell’energia sarà conferita alla produzione di 1100t di idrogeno verde che potrà essere utilizzato per la mobilità e la logistica della laguna, attraverso l’installazione di colonnine di ricarica. La stessa produzione di idrogeno potrebbe essere inoltre utilizzata per la mobilità degli autobus di Mestre ed i traghetti di Venezia”.

Per la produzione di idrogeno sono stati siglati vari accordi utili per trasferire esperienze e competenze e per garantire un ottimale raggiungimento degli obiettivi prefissati e necessaria favorire la transizione energetica.  E altro progetto importante che AGNES sta conseguendo, questa volta nel Mare Adriatico in zona poco antistante da Ravenna si chiama Agnes Romagna 1&2.

Sarà il primo hub di Energia verde nel Mare Mediterraneo con impianti eolici e solari e dotato di tecnologie e di soluzioni innovative. Prevede un sistema di accumulo (BESS) e di una unità di produzione di idrogeno e relative opere e infrastrutture connesse. L’alto Adriatico ha infatti le condizioni ideali per la sperimentazione di questa tecnologia offshore e l’impiego del fotovoltaico galleggiante.

Il progetto, che ora è in fase di via, prevede un’infrastruttura globale da 700 MW di capacità installata, la cui energia non sarà destinata unicamente alla rete elettrica ma potrà essere impiegata negli impianti di idrogeno verde, o per alimentare le batterie di accumulo. Pietro Solaroli, responsabile ambientale del progetto AGNES, spiega che “si tratta di un impianto polivalente in grado di produrre a regime circa 8mila tonn/anno di idrogeno verde e una quota variabile tra i 1500 e i 2000 Gigawattora annui”.

L’ innovazione del progetto riguarda anche il fatto che essendo stato progettato come sistema aperto, è pensato per introdurre via via nuove soluzioni e tecnologie.  Ad oggi è previsto un impianto fotovoltaico galleggiante, sistemi per la produzione di idrogeno verde e l’adozione di un nuovo aerogeneratore adatto ai venti contenuti del mare Adriatico, capace di convertire in maniera efficiente l’energia cinetica del vento, relativamente bassa nella zona, in energia elettrica.  Un aspetto importante del progetto riguardo la componente eolica è che, essendo oltre le 12 miglia nautiche dalla costa (c.ca 23 km), presenta impatti più limitati dal punto di vista paesaggistico Idem anche per l’impianto fotovoltaico galleggiante che si svilupperà su una superficie di ben 63 ettari ma con un’altezza di pochi metri sopra il livello del mare. La tecnologia prevista è studiata per avere un’alta resa energetica grazie anche allo sfruttamento dei raggi solari che vengono riflessi dal mare. La ventilazione naturale permette di abbassare la temperatura dei pannelli fotovoltaici facilitando quindi una resa migliore.

La capacità produttiva di AGNES è stimata sui 700 Megawatt di cui 600 verranno forniti dall’energia eolica e 100 dal fotovoltaico. Infine va menzionato anche il parco eolico offshore fisso al largo Porto Tolle (RO). Il parco eolico Veneto è progettato con 60 aerogeneratori da 10 MW ciascuno, per un totale di 600 MW. Ecco quindi che le attività condotte da AGNES nello sviluppo di impianti rinnovabili sostenibili ed innovativi nelle aree offshore e costiere per dare energia pulita a milioni di persone, sono determinanti per la blue economy e la transizione energetica.  Sono tutte operazioni di grande importanza che potranno anche avere importanti ricadute anche di tipo economico e occupazionale regionale e nazionale.

Roberta Lazzarini

 

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Redazione

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