Regione Veneto, tre bandi per turismo e cultura

Burano
Previsti contributi a fondo perduto per strutture ricettive, imprese cinematografiche e imprese culturali
Il Programma Regionale (PR) FESR 2021-2027 della Regione Veneto è entrato nel vivo con la pubblicazione di tre importanti bandi dedicati alla cultura e al turismo.
Con le risorse del PR Veneto FESR 2021-2027 , oltre 1 miliardo di Euro, la Regione Veneto «intende contribuire alla crescita di un sistema produttivo regionale competitivo, fortemente innovativo, sostenibile, anche puntando sulla digitalizzazione di imprese, cittadini e PA, che sviluppi occupazione di qualità in un contesto territoriale vitale, attrattivo e sicuro per le persone e le imprese e che assicuri la tutela dei valori e dei beni naturali, paesaggistici e culturali».
Il bando finanziariamente più corposo è quello dedicato alle strutture ricettive, alle quali sono destinati 7 milioni di euro per investimenti green, digitali e di accessibilità.
Si tratta di una misura che vuole promuovere e sostenere investimenti che favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese, supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica. L’obiettivo specifico è quello di incentivare interventi volti a ridurre l’impatto ambientale e il consumo di risorse, nonché investimenti in innovazione digitale che ottimizzino la gestione e il coordinamento dei processi aziendali. Agevolate anche azioni volte a garantire la piena accessibilità delle strutture ricettive alle persone con disabilità, per rispondere in modo completo ed efficace a questo importante segmento della domanda.
I 7 milioni di euro del bando sono così suddivisi:
– 4.2 milioni di euro destinati alle imprese insediate nei comuni non montani;
– 2.8 milioni di euro destinati alle imprese insediate nei comuni montani individuati dalla LR n. 25/2014 “Interventi a favore dei territori montani e conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria”.
I beneficiari della misura sono PMI che gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive alberghiere, all’aperto, complementari o in ambienti naturali e devono essere attive in comuni con OGD (Organizzazione di Gestione della Destinazione) riconosciuta e che abbiano trasmesso alla Regione del Veneto il Destination Management Plan.
Il contributo a fondo perduto previsto è pari al 70%, con un investimento minimo di 50mila euro e le domande potranno essere presentate fino alle ore 17.00 dell’11 luglio 2023. I progetti dovranno concludersi entro 12 mesi dalla pubblicazione sul BUR del Decreto di ammissione a contributo e, comunque, entro il 19 dicembre 2024.
Per accedere al bando, consultare questo link
Come è noto, il cinema è di casa in Veneto, che con la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia può contare sul festival di cinema più antico del mondo – fondato nel 1932 – e uno tra i più prestigiosi. Inoltre, il Veneto è ricca da sempre di luoghi votati al cinema, come sottolinea la Veneto Film Commission elencando e promuovendo moltissimi angoli della Regione, sia all’aperto e che in complessi dal grande valore architettonico.
Per questo motivo, la programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027 non poteva non tenere conto di questa importante risorsa culturale, che ha anche evidenti conseguenze sull’attrattività del territorio e sul turismo locale.
La Regione Veneto ha quindi previsto il bando “Contributi a sostegno delle imprese cinematografiche per la produzione e la post-produzione cinematografica e audiovisiva”, con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese venete del settore, valorizzarne le professionalità tecniche e artistiche e promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, paesaggistico e le produzioni tipiche locali del territorio.
Sono ammissibili ad agevolazione due tipologie di opere audiovisive, con differenti caratteristiche del contributo a fondo perduto:
– lungometraggi di finzione, serialità (finzione, documentari, docufiction) e animazione per i quali la percentuale del contributo è del 30% delle spese ammesse, entro il limite di 300.000 euro;
– brevi documentari, cortometraggi di finzione, animazioni e live action e XR (Realtà Estesa): VR (Virtual reality), AR (Augmented Reality), MR (Mixed Reality). Il contributo è calcolato in ragione di una percentuale del 60% della spesa ammessa a contributo, entro il limite massimo di 50.000 euro.
Le spese ammissibili sono quelle per il personale tecnico e artistico del settore audiovisivo e per le prestazioni effettuate da professionisti del settore nonché per la fornitura di servizi direttamente connessi con il piano di produzione. Sono comprese le spese di noleggio di beni e di affitto di teatri e location per la produzione e le spese ricettive alberghiere per le figure professionali impegnate nel progetto.
Le risorse finanziarie complessive previste ammontano a 5 milioni di euro.
I termini di apertura per la presentazione delle domande di contributo saranno suddivisi in due finestre: primo sportello importo € 2.500.000,00 dalle ore 10.00 del 19 aprile 2023 alle ore 17.00 del 30 maggio 2023; secondo sportello importo € 2.500.000,00 dalle ore 10.00 del 3 ottobre 2023 alle ore 17.00 del 14 novembre 2023.
Per accedere al bando, consultare questo link
Altro interessante bando, intitolato “Interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo – Sub A – Consolidamento di imprese esistenti”, ha lo scopo di valorizzare tale tipologia di imprese finanziando progetti volti a introdurre innovazioni rispetto ai prodotti o servizi offerti e ad innovare i modelli di business e organizzativi.
In particolare, si tratta di imprese che producono e/o distribuiscono beni o servizi nell’ambito delle arti dello spettacolo, delle arti visive, del patrimonio culturale, dell’audiovisivo, dei nuovi media, della musica e dell’editoria. Imprese che, per la loro complessità, assolvono al ruolo di interfaccia fra le diverse attività industriali e rappresentano dei fattori di sviluppo locale e dei driver del cambiamento industriale.
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 70 % della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa nel limite massimo di 199.500 euro.
Sono ammissibili le spese per l’acquisto di hardware, strumentazione tecnica, attrezzature, arredi e software. Sono compresi anche i costi per le consulenze in tema di logistica, marketing.
La finestra per la presentazione delle domande sarà disponibile fino al 6 giugno 2023.
Il bando, che ha una dotazione complessiva pari a Euro 3.500.000,00, prevede che l’impresa richiedente debba avere l’unità operativa o le unità operative in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto.
Per accedere al bando, consultare questo link
Informazioni e chiarimenti sui bandi sopra descritti possono essere chiesti ad AVEPA – Area gestione FESR, telefonando al numero 049 7708711 o a mezzo e-mail all’indirizzo gestione.fesr@avepa.it
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