Successo di VicenzAgri 2024 e Passione Veneta
VicenzAgri 2024 e Passione Veneta: confermate le presenze della scorsa edizione in Fiera a Vicenza
Successo per l’esposizione, quest’anno totalmente al coperto, di macchine agricole, boschive e per il giardinaggio di Confcommercio Vicenza e per Passione Veneta, che ha richiamato appassionati, esperti e famiglie
Moderni trattori e le più avanzate macchine per l’agricoltura, il bosco e il giardino; formaggi e prodotti tipici del territorio, vacche, capre, pecore ed ancora alpaca, asini e mini pony e molte curiosità per il mondo agricolo ed allevatoriale, nonché per gli appassionati e famiglie.
Questi i contenuti di VicenzAgri e Passione Veneta, le manifestazioni promosse, rispettivamente, da Arav (Associazione regionale allevatori del Veneto) e dall’Associazione provinciale macchine agricole di Confcommercio Vicenza, con il contributo della Camera di commercio di Vicenza, che tra sabato e domenica hanno portato in Fiera a Vicenza oltre 40 mila tra addetti del settore, esperti e famiglie.
L’evento dedicato alle novità sulla meccanizzazione ed innovazione per il comparto agricolo ed il giardinaggio, nonché alla sostenibilità degli allevamenti, al benessere animale ed alle eccellenze agroalimentari del territorio si conferma così un appuntamento annuale di grande richiamo per Vicenza.
“Partecipazione ed interesse centrati, per una manifestazione decisamente riuscita – commentano all’unisono il presidente di Arav, Floriano De Franceschi ed il presidente dell’Associazione provinciale macchine e attrezzi agricoli e boschivi di Confcommercio di Vicenza, Alberto Bassan –. Risultati possibili, grazie soprattutto alla nuova, più funzionale, location al coperto ed ai tanti momenti di informazione e confronto pensati per gli operatori del settore.
Inoltre, – sottolineano – mai come quest’anno abbiamo portato in Fiera attrezzature agricole d’avanguardia e valorizzato la professionalità degli operatori, che mettono quotidianamente in primo piano la qualità del lavoro agricolo, delle colture e degli allevamenti. Grande richiamo hanno avuto sia il mercato di Campagna Amica, che i laboratori didattici dedicati ai bambini”.
Arav, dopo l’eccezionale partecipazione al convegno di sabato mattina, in cui i relatori, congiuntamente, hanno dimostrato che intensificare gli allevamenti è ecologico e determinante per garantire una vita sostenibile, ha dimostrato, studi autorevoli a livello mondiale alla mano, che il consumo di formaggio riduce del 14% la mortalità oncologica, nonché il rischio cardiovascolare e non aumenta l’infiammazione.
E, sempre dati alla mano, è emerso che l’agricoltura, per quanto concerne le emissioni, impatta per il 7,2%, mentre la zootecnia per il 5,6%. E con questi numeri viene garantita la sopravvivenza, quindi il cibo, a tutto il mondo. Senza contare che la modernizzazione in atto, anche con la transizione digitale, porterà ad una significativa riduzione delle emissioni di metano e di ammoniaca. Tutto ciò senza considerare il sequestro di anidride carbonica operato da alcune colture agricole, in particolare il mais granella, frumento, soia e girasole.
Grande interesse è stato dimostrato dai visitatori anche dai protagonisti dell’evento, assieme ad Arav ed Aia, le latterie venete: Lattebusche, Caseificio Sociale Ponte di Barbarano, Latteria Soligo e Latterie Vicentine, con l’autorevole presenza, anche, di La Garronese Veneta, Consorzio Grana Padano e Consorzio Formaggio Asiago Dop.
“Abbiamo portato in Fiera a Vicenza proposte commerciali di qualità – concludono De Franceschi e Bassan – grazie alla professionalità degli espositori, confermando VicenzAgri come l’occasione per tutta l’imprenditorialità applicata all’agricoltura di avere, a Vicenza, un grande evento dedicato al settore.
Il fabbisogno di tecnologie agricole, specie dopo il conflitto ucraino-russo, sarà in continua evoluzione. Il nostro auspicio è che gli obiettivi del Pnrr per l’innovazione nel settore della meccanica agricola siano affiancati da incentivi governativi all’agricoltura 4.0 ed all’acquisto di mezzi innovativi e sostenibili”.
Questa mattina, in Sala Tiziano, in un clima di grande emozione, Arav, che ha celebrato il 50° anniversario di fondazione, ha consegnato un riconoscimento agli allevatori veneti che si sono distinti nell’attività imprenditoriale (per la Razza Bruna, Marchetti Pierantonio ed Alberto di Vicenza, per la Pezzata Rossa, Salton Vittorio di Belluno, per la Rendena Miotti Armando di Padova, per la Frisona, rispettivamente: l’Azienda zootecnica Stocchero Alberto di Vicenza, la Società agricola Cassandro di Venezia e la Società agricola Nordera Fratelli e Figli di Verona. Inoltre, un’attestazione di stima è stata trasmessa anche ai presidenti e direttori storici dell’Associazione, nonché ai dipendenti che hanno recentemente raggiunto il pensionamento.
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