Terme di Sirmione: investiti 12 milioni

Il presidente di Terme di Sirmione, Giacomo Gnutti punta a rafforzare il ruolo della storica azienda termale nel panorama sanitario, ampliando lo SPA & Thermal Garden, investendo sul capitale umano e alimentando un dialogo tra medici ed istituzioni

«Distinguere sempre più la propria prestazione nella salute, confermando un forte dialogo con gli operatori di settore (medici e istituzioni) e preparandosi, allo stesso tempo, ad affrontare investimenti per oltre 12 milioni di euro in ampliamenti di SPA & Thermal Garden, con uno sguardo molto attento alla gestione e crescita del personale, affinché possa supportare adeguatamente lo sviluppo previsto». Giacomo Gnutti, presidente e amministratore delegato di Terme di Sirmione, continua a consolidare crescita e si impegna nei nuovi obiettivi.
Il polo termale bresciano è una delle realtà storiche e più rilevanti in Italia, attiva in quattro aree di business: ospitalità, salute, benessere e prodotti. Gestisce inoltre un centro terapeutico – il Therapy District – e quattro Wellness Hotels: il cinque stelle Grand Hotel Terme Sirmione, i quattro stelle Hotel Sirmione e Hotel Acquaviva del Garda, e il tre stelle Hotel Fonte Boiola. A questi si affianca lo SPA & Thermal Garden, un’area di oltre 14mila mq fronte lago, con piscine termali, idromassaggi, lettini effervescenti, docce emozionali, percorso vascolare, cabine e trattamenti benessere, saune interne ed esterne, bagni di vapore e zone relax polisensoriali.
Controllate da FGH Franco Gnutti Holding, le terme bresciane hanno chiuso il 2024 con un fatturato di 48,1 milioni di euro, segnando un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. L’utile netto si attesta a 3,2 milioni di euro, dopo ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 3,5 milioni e imposte per 1,4 milioni. L’Ebitda raggiunge i 9 milioni di euro, pari al 18,8% dei ricavi.
In ambito sanitario, l’azienda offre servizi specializzati in otorinolaringoiatria, broncopneumologia, angiologia, fisiatria, dermatologia clinica ed estetica, ginecologia, osteopatia, gastroenterologia e nutrizione, grazie a un network di centri e professionisti dedicati. Dal 2017 fa parte del gruppo anche Golf Bogliaco, il terzo campo da golf più antico d’Italia, con 18 buche, ristorante, club house, un residence con 8 appartamenti e una struttura ricettiva di 10 camere.
La storia di Terme di Sirmione comincia il 24 agosto 1889. Quel giorno, un palombaro veneziano di nome Procopio, equipaggiato con strumenti provenienti da Londra, si immerge nelle acque del Lago di Garda, a circa 300 metri dalla riva di Sirmione e a 20 metri di profondità. Seguendo le bolle che risalgono dal fondale, individua il punto esatto e, con colpi precisi, riesce a perforare la roccia. Da quella condotta improvvisata sgorga un getto d’acqua calda che si alza fino a 5 metri sopra la superficie del lago, tra lo stupore e gli applausi dei presenti.
È la nascita della fonte Boiola. Nel corso degli anni l’area si è sviluppata offrendo sempre più servizi. «La burocrazia e la difficile logistica del centro storico di Sirmione dilatano i tempi di realizzazione dei progetti di ampliamento, ma non fermano il nostro impegno imprenditoriale», aggiunge il presidente Gnutti. «Consideriamo un dovere investire a beneficio del territorio eccezionale in cui ci troviamo, Sirmione e il Lago di Garda, che lo scorso anno ha visto oltre 25 milioni di visitatori». Nel corso dell’anno l’azienda ha investito tre milioni di euro per sostenere una crescita solida e duratura.
Tra le principali iniziative, un ampio progetto di rebranding ha aggiornato l’identità di tutti i marchi (Wellness Hotels, Therapy District, SPA & Thermal Garden, Cosmetics Institute). Sul fronte tecnologico, si punta su strumenti evoluti (compresa la valutazione di soluzioni basate su intelligenza artificiale) per una gestione più efficiente dei dati e dei processi, in risposta a volumi importanti: oltre 600mila presenze annue, milioni di utenti unici e accessi su più canali.
La filiera logistica di Terme di Sirmione è stata rafforzata con l’acquisizione di un nuovo sito di stoccaggio. Fondamentale anche il ruolo dell’Academy aziendale, che supporta un team di quasi 600 tra dipendenti e collaboratori. Sono state erogate migliaia di ore di formazione mirate a costruire una cultura aziendale condivisa, fondata su inclusione e rispetto delle normative, in un contesto multiculturale che conta oltre 25 nazionalità.
L’Academy ha inoltre ospitato la Summer School sul Turismo del Lusso in collaborazione con l’Università Cattolica. Per portare i benefici della sua acqua termale anche a casa, Terme di Sirmione imbottiglia direttamente in azienda Acqua di Sirmione. Grazie alle sue proprietà, è indicata per la detersione quotidiana del naso e della gola e per la prevenzione e il trattamento delle affezioni alle prime vie respiratorie.
Il prodotto, promosso anche dai pediatri italiani, è disponibile in farmacia e presso le strutture del gruppo. Imbottigliata direttamente all’origine, Acqua di Sirmione è composta al 100% da acqua termale sulfurea salsobromoiodica. Le sue proprietà la rendono particolarmente efficace per la detersione quotidiana delle secrezioni catarrali di naso e gola, e per la prevenzione e il trattamento delle affezioni alle vie respiratorie superiori. Raccomandata da molti pediatri italiani, è distribuita in farmacia e all’interno delle strutture di Terme di Sirmione, portando a casa dei pazienti un rituale di cura naturale e quotidiano.
A completare l’offerta, la linea cosmetica Terme di Sirmione – Cosmetics Institute unisce scienza dermatologica ed efficacia naturale. I prodotti, studiati per viso e corpo, sono formulati senza parabeni né petrolati, e contengono estratti vegetali selezionati. Al centro di ogni formulazione c’è l’acqua termale di Sirmione, ricca di sali minerali, oligoelementi e zolfo, abbinata a principi attivi mirati per un’azione cosmetica avanzata. «Una sorgente, molteplici esperienze», spiega Margherita De Angeli, direttore generale di Terme di Sirmione.
«Questo il significato della rivisitazione dell’intero ecosistema dei marchi per abilitare il cross selling e dare coerenza all’esperienza termale nelle diverse forme in cui viene erogata. Una particolare attenzione al Cosmetics Institute, che attraverso una organizzazione dedicata, continua a crescere formulando prodotti a base di sola acqua termale e molecole innovative, distribuiti sul territorio nazionale attraverso un e-commerce interamente rinnovato e negli store monomarca».
I cosmetici sono acquistabili online e negli store presenti nelle strutture del gruppo. Il 23 novembre 2022, Terme di Sirmione ha inaugurato il suo primo flagship store, progettato dall’architetto Massimo Iosa Ghini, dando forma a uno spazio fisico che racconta l’identità del brand attraverso design, accoglienza e innovazione.
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