UNIS&F e la sfida dell’innovazione

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UNIS&F e la sfida dell’innovazione: forte dei risultati degli ultimi 12 mesi punta ancora di più sull’innovazione e crea il comitato scientifico
Forte dei risultati dell’ultimo anno di attività con un fatturato in crescita che supera per la prima volta quota 7,5 milioni di euro (+ 8 per cento rispetto al 2021) UNIS&F (Unindustria Servizi & Formazione Treviso Pordenone) raccoglie le sfide presenti dotandosi di un Comitato scientifico composto da cinque esperti con l’obiettivo di intercettare i trend in tema di formazione e innovazione e dettare così gli indirizzi di intervento futuri.
“Viviamo un’epoca di cambiamenti per un settore chiave come il mercato del lavoro” – ha sottolineato Pasquale Costanzo, Direttore Generale di UNIS&F, la società di servizi e formazione del Sistema Confindustria che opera nelle province di Treviso e Pordenone.
“Temi come la fuga dei talenti, la ricollocazione di fasce di lavoratori adulti e l’impiego dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro sono argomenti che UNIS&F sta già affrontando. Grazie al Comitato scientifico potremo indirizzare i nostri interventi in maniera ancora più efficace e mirata”.
I 5 membri del Comitato scientifico UNIS&F
Di alto standing accademico e professionale, gli esperti che compongono il Comitato sono: il prof. Avv. Riccardo Borsari, Professore Associato di diritto penale presso il Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario dell’Università degli Studi di Padova.
In possesso della Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore di prima fascia, membro del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in Giurisprudenza, Università degli Studi di Padova, Membro Comitato ordinatore del corso di laurea in Diritto e Tecnologia, avvocato patrocinante avanti le Magistrature superiori, presidente e membro di collegi arbitrali.
Consigliere e liquidatore di amministrazione in primarie società. Presidente Organismo di Vigilanza ex d. lgs. 231/2001 in società e gruppi nazionali e multinazionali. Ha fondato e dirige l'”Osservatorio 231″ (sull’applicazione del d.lgs. n. 231/2001 in Triveneto). Collabora stabilmente con Il Sole 24Ore.
Il prof. Salvatore Capasso, Direttore del Dipartimento scienze umane e sociali, patrimonio culturale del CNR, professore ordinario di Politica Economica presso l’Università di Napoli Parthenope. Su nomina ministeriale, membro del CdA del Museo Archeologico Nazionale.
È stato “visiting professor” presso numerose università, tra cui l’Università del Wisconsin Milwaukee (USA), l’Università di Santiago de Compostela (Spagna) e l’Università di Manchester (UK) ed è stato membro di diversi Consigli Scientifici di istituzioni nazionali e internazionali. Ha coordinato diversi gruppi di ricerca in progetti nazionali e internazionali ed è stato responsabile di un progetto finanziato dalla Commissione Europea intitolato “Rethinking Finance for Stability and Growth”.
Il dott. Matteo Marchiori, consulente specializzato in transizione digitale, automazione e robotizzazione dei processi con particolare attenzione all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Ha maturato una significativa esperienza in Telecom per poi diventare CIO di Almaviva Brasil. Collabora attualmente con il LEF (Lean Experience Factory) e Customer Anaytics Italia.
Il prof. Daniele Marini, sociologo e saggista, è professore di Sociologia dei Processi Economici presso l’Università di Padova. Ha concentrato la sua attività di studio e di ricerca, in prevalenza, sui modelli di sviluppo sociale ed economico, sulle trasformazioni delle culture del lavoro imprenditoriale e dei lavoratori.
Dal 2013 Daniele Marini è Direttore Scientifico di Community Research&Analysis, in precedenza, ha diretto la Fondazione Corazzin (1995-2000) e, oltre ad aver collaborato alla sua creazione, ha guidato la Fondazione Nord Est (2000-2013). Ha collaborato per diversi anni con “La Stampa” (2011-2020) e attualmente è editorialista del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e di quelli del Gruppo GEDI Nordest.
La prof.ssa Rossella Sobrero, Presidente e cofondatore di Koinètica, docente di Comunicazione sociale all’Università degli Studi di Milano e di Marketing non convenzionale all’Università Cattolica di Milano. Progetta e gestisce campagne di comunicazione e corsi di alta formazione per organizzazioni pubbliche e private.
Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pubblicità Progresso e del Consiglio Direttivo Nazionale di FERPI e di ASSOCOM. Collabora con alcune testate giornalistiche e ha pubblicato diversi volumi sulla CSR e sulla comunicazione sociale. Ha creato e gestisce il blog “CSR e Dintorni” dedicato alla responsabilità sociale d’impresa e alla comunicazione sociale.
UNIS&F, scelta dalle aziende anche fuori dal Veneto
UNIS&F continua a crescere e registra numeri record. Oltre al fatturato, aumentano le ore di formazione erogate grazie ai corsi a catalogo e a quelli realizzati ad hoc per le aziende.
“I nostri corsi non si sono mai fermati, durante il lock down c’è stato un incremento esponenziale dei corsi on line e ora che siamo tornati alla normalità abbiamo riproposto un vasto catalogo di corsi in presenza mantenendo però l’offerta a distanza e questo ci ha permesso di coinvolgere aziende e lavoratori da altre regioni d’Italia”, afferma Pasquale Costanzo.
Una delle novità degli ultimi mesi infatti è stato il boom di richieste arrivate da fuori regione. “Si sono rivolte a noi aziende da sedici province e cinque regioni d’Italia”, ha proseguito Costanzo.
“Oltre a Veneto e Friuli Venezia Giulia abbiamo erogato i nostri servizi nelle province di Bologna, Milano, Parma, Modena e Lucca. Essere diventati un punto di riferimento nell’ambito della formazione anche fuori dal Veneto è un fatto che ci riempie di orgoglio e una base di partenza per le nostre attività future”, conclude il Direttore di UNIS&F.
Realtà come le romane Federazione italiana di pallavolo e Special Olympics Italia Onlus, la lombarda LU-VE Spa e l’emiliano Gruppo Terex si sono affidate ad UNIS&F riconoscendo alla società trevigiana le competenze e l’esperienza nel campo della privacy e della 231.
I numeri che hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati record riguardano sia i partecipanti che il totale delle ore di formazione erogate. Nel corso del 2022 i corsisti sono stati 5.714, ed hanno seguito un totale di 5.808 ore di formazione.
Le aree più attive sono state quelle della Qualità, Sicurezza e Ambiente con un totale di 209 corsi, 2.066 ore erogate e oltre tremila iscritti. Ma anche le aree Amministrazione Finanza Controllo e Fiscale Legale (corsi per addetti e resp. amministrativi, contabili, ecc.) evidenziano numeri di tutto rispetto: 57 corsi a catalogo, 873 partecipanti e 1013 ore erogate, oltre ai 102 corsi a commessa realizzati dall’area “Capitale Umano”.
“E’ uno dei nostri fiori all’occhiello – prosegue Costanzo – basti pensare al tutto esaurito registrato lo scorso ottobre in occasione della sesta edizione di “10 volte Sicurezza”. Per l’occasione siamo anche entrati per la prima volta in una scuola superiore per affrontare il delicato tema della sicurezza legata ai percorsi scuola-lavoro intrapresi dagli studenti”.
Per UNIS&F la formazione è l’attività di punta: accanto ai 397 corsi a catalogo realizzati nel 2022, ci sono stati 1.057 corsi realizzati ad hoc nelle aziende. L’area più richiesta rimane quella della sicurezza con un totale di 563 corsi svolti in presenza e 249 corsi di formazione obbligatoria a distanza.
“Affianchiamo imprese e persone con servizi di supporto completi e altamente specializzati, dalla consulenza a 360 gradi alla formazione delle risorse umane, al recupero di finanziamenti per realizzare piani di formazione, e questo è uno dei punti di forza che ci stanno premiando consentendoci di raggiungere obiettivi di bilancio lusinghieri”, continua Pasquale Costanzo. Sono state 284 le aziende che si sono rivolte alla società di Confindustria Veneto Est, il 65% delle quali con sede in provincia di Treviso.