La condivisione di saperi e conoscenze: Venetian Green Building Cluster

Venetian Green Building Cluster
La rete veneziana che mette al centro la condivisione di saperi e conoscenze: Venetian Green Building Cluster
Oggi le aziende cercano modelli di funzionamento capaci non solo di far raggiungere il successo e di mantenerlo il più possibile a lungo nel tempo, ma anche di individuare adeguate strategie per favorire la circolazione della conoscenza. Per questo fare rete è una scelta che permette sia di generare servizi integrati in un’ottica multidisciplinare, sia di favorire velocemente le migliori soluzioni che provengono dalle diverse esperienze. Chi coglie questa sfida a Venezia, è la rete denominata Venetian Green Building Cluster, una Rete Innovativa Regionale (RIR) formata da imprese, università e istituti finanziari del territorio che operano sul tema del nell’ambito delle costruzioni green. Spingere sulla la condivisione di saperi e di esperienze significa migliorare lo sviluppo di iniziative e progetti rilevanti anche per l’economia regionale. Abbiamo chiesto all’Ing. Mauro Roglieri, Vicepresidente di VeGBC cos’è una RIR e come si inserisce il Cluster che coordina.
“Si tratta di un vero e proprio gruppo multidisciplinare in grado di sviluppare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e altre iniziative rilevanti per l’economia della nostra regione. VeGBC si colloca a all’interno della rete specializzazione intelligente SMART LIVING & ENERGY. Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono finalizzati a:
- favorire processi per individuare e attuare strategie di pianificazione urbanistica volte a migliorare e innovare servizi sia del settore pubblico che di quello privatoi;
- sviluppare nuove metodiche di progettazione e di intervento strutturale e infrastrutturale (es.: innovazione dei processi costruttivi);
- affrontare, con progetti anche sperimentali, aspetti connessi al miglioramento della qualità ambientale urbana. Questa è influenzata sia da effetti globali (come quelli correlati al cambiamento climatico), sia dai caratteri tipicamente locali (come la qualità dell’aria, lo sprawling urbano, la gestione dell’acqua e del riciclo-smaltimento dei rifiuti, del verde urbano, della qualità degli edifici, la qualità e la conservazione dei frontline costieri)”.
La multisettorialità oggi è innovazione e la collaborazione e aggregazione di filiera contribuiscono concretamente ad accelerare processi che hanno riflessi anche sull’occupazione attraverso la formazione e impiego di nuove competenze. Non solo. Una organizzazione basata sulla conoscenza e su valori e comportamenti condivisi ispirati al principio della cooperazione, non solo permette di differenziare i prodotti e i servizi ma assicura crescita e miglioramento continuo. Questo cluster davvero coeso, ne è un esempio virtuoso e un buon modello di riferimento anche per altre reti.
Per avere maggiori informazioni su progetti, associati e per aderire alla rete, è possibile contattare la segreteria tecnica scrivendo al seguente indirizzo email: info @ vegbc.org oppure fare riferimento al sito ufficiale
Roberta Lazzarini
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