Venezia rilancia il car sharing
Misure anti smog. Il Comune rilancia la mobilità alternativa con tariffe agevolate car sharing e bike sharing
In queste ore Arpav ha comunicato il mantenimento del livello di allerta 2 “Rosso” per la concentrazione di PM10 in atmosfera sul territorio del Comune di Venezia, che sarà valido fino al prossimo giorno di controllo, previsto per lunedì 5 febbraio, quando verrà emesso il nuovo bollettino. A fronte di questi risultati il Comune di Venezia ribadisce come un minor utilizzo delle auto e il ricorso a metodi di mobilità alternativa possano essere un utile strumento per abbassare l’inquinamento. E’ stata pertanto avviata, in queste ore, l’iniziativa denominata “quick and dirty” per promuovere l’utilizzo del car sharing.
Ai cittadini che viaggeranno con il car sharing KINTO Share fino al 7 febbraio dopo aver inserito il codice promo SHARE24, verrà inviato la settimana seguente un voucher di crediti di guida dal valore di 10 euro che potrà essere speso nei successivi 30 giorni.
Per promuovere la mobilità sostenibile, il Comune di Venezia soprattutto in questa fase caratterizzata da uno smog elevato rilancia pertanto due servizi: il bike sharing e il car sharing.
ll car sharing (auto condivisa) rappresenta un’innovativa forma di noleggio a breve termine. Le auto, infatti, si prenotano e si utilizzano per il solo tempo necessario, poi tornano libere e a disposizione di altri utenti.
L’utilizzo delle vetture è molto flessibile e una stessa vettura nell’arco di una giornata è in grado di soddisfare le esigenze di mobilità di più persone. Ad esse è consentita la circolazione durante i blocchi del traffico, all’interno delle zone a traffico limitato e lungo le corsie riservate, inoltre la sosta è gratuita nelle strisce blu.
L’impiego di tecnologie sempre più pulite da parte degli operatori rende il car sharing un importante strumento di persuasione all’abbandono della seconda auto, se utilizzata in modo occasionale. Il servizio è gestito da KINTO, società del Gruppo Toyota dedicata ai noleggi e servizi di mobilità.
KINTO Share, il car sharing 100% digitale, attivo da giugno 2018, è composto da una flotta di 45 vetture interamente Full Hybrid Electric, disponibili presso 16 stazioni di prelievo in città, tra cui P.le Roma, Aeroporto Marco Polo, Stazione Mestre e prenotabile direttamente tramite l’App KINTO Share EU che si può scaricare dagli store digitali. KINTO Share è ormai consolidato nella città e conta oltre 5.000 utenti registrati, di cui circa 3.000 residenti nell’area metropolitana di Venezia.
I viaggi completati sono oltre 47.000 dall’introduzione del servizio, per un totale di circa 2 milioni di chilometri percorsi, che, grazie all’uso della tecnologia Full Hybrid Electric, hanno generato un risparmio di CO2 pari a 57 tonnellate.
Il Servizio di car sharing sarà sempre più ecosostenibile perché la flotta attuale verrà integrata a breve da vetture elettriche con celle a combustibile alimentate ad idrogeno, primo esempio di servizio in Italia ad adottare questa tecnologia a zero emissioni.
https://www.kinto-mobility.eu/it/it/kinto-share/veneto/venezia
Il servizio di bike sharing è gestito dalla piattaforma RideMovi e mette a disposizione un migliaio di biciclette tra quelle tradizionali a pedalata muscolare ed e-bike a pedalata assistita. Dopo un 2023 con numeri da record e un incremento di utenti in città del 50%, su richiesta dell’Amministrazione, Ridemovi lancia una promozione fino a domenica 4.
Come accedere alla promozione.
Per acquistare il Pass da 1 giorno al 60% di sconto l’utente dovrà andare alla pagina Offerte dell’applicazione Ridemovi. Una volta acquistato il pass si avranno a disposizione per 24 ore, corse illimitate da 60 minuti con la bicicletta elettrica.
Il servizio in sharing Ridemovi è stato introdotto a Venezia nel 2020 grazie all’impegno da parte dell’Amministrazione comunale nell’utilizzo di una mobilità in sharing e alternativa. Gli iscritti totali al servizio sono ad oggi oltre 60mila, con un incremento di utenti rispetto all’anno precedente del 50%. Numeri da record anche per la distanza percorsa in città. I km totali sono stati 400mila con un aumento di 100.000 km rispetto all’anno precedente.
Questi dati da record confermano in modo importante quanto la micromobilità urbana sia diventata una soluzione sostenibile e vincente per risolvere il problema dell’inquinamento e del traffico urbano in città.