Verona: bilancio comunale approvato in tempi record

Consiglio comunale di Verona: bilancio approvato in tempi record per il secondo anno consecutivo, conclusione in sole quattro sedute
Quattro giornate di discussione a Verona, 780 emendamenti collegati di cui 768 presentati dai gruppi consiliari di opposizione e, soprattutto, la forte volontà dell’Amministrazione di raggiungere il risultato entro la fine dell’anno. Sono queste le componenti principali di un iter di approvazione particolarmente efficiente, che per il secondo anno consecutivo si conferma fra i più veloci mai registrati in Comune a Verona per l’approvazione del bilancio previsionale.
Il programma lavori, iniziato lunedì 16 dicembre con l’illustrazione da parte dell’assessore al Bilancio Michele Bertucco e l’apertura del dibattito, è giunto al termine questa sera con la votazione del documento. Grazie all’accordo condiviso con i consiglieri di opposizione raggiunto ieri sera nel corso di un ampio confronto dei capigruppo, è stato infatti possibile, tramite il ritiro di numerosi emendamenti, giungere rapidamente al voto.
Dei 257 emendamenti dichiarati ammissibili a Verona, 29 sono stati accolti dall’assessore Bertucco (17 presentati dai consiglieri di minoranza e 12 della maggioranza), 179 ritirati e 49 respinti in fase di votazione.
L’assessore al Bilancio Michele Bertucco ha evidenziato l’impegno sostenuto da tutti i componenti del Consiglio comunale: “Nonostante le iniziali divergenze, ringrazio tutti i gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione che, nel rispetto dei diversi ruoli, hanno cercato di trovare soluzioni in favore e per il bene della città. Un impegno che ha consentito di raggiungere in tempi rapidi l’approvazione del bilancio”.
Dichiarazioni di voto
“L’obiettivo di chiudere il bilancio entro i termini – sottolinea il sindaco Damiano Tommasi – è stato anche quest’anno mantenuto, con un lavoro costruttivo di ascolto che mi auguro sia sempre di più, anche rispetto agli emendamenti che sono stati posti dalla minoranza. Ho apprezzato molto l’intervento del consigliere Russo, che è stato fatto effettivamente sul bilancio, che è stato poi l’oggetto di analisi di questi Consigli comunali. L’anima di questo documento credo sia stata bene testimoniata dalla presenza costante di tutti i consiglieri di maggioranza, che hanno dimostrato, in totale adesione, quello che vogliamo portare avanti per il bene della città.
Abbiamo fatto scelte innovative con soluzioni mai approvate prima e questo può disorientare qualcuno, anche rispetto alla lettura delle nostre scelte politiche. Saranno i fatti e i progetti realizzati a dare prova di quanto è stato il nostro impegno. Da parte nostra vi è la massima dedizione con grande responsabilità. Ci sono iniziative che porteranno cambiamenti a lungo termine, incidendo sulla qualità della vita in città. Ci attendono grandi aventi che sono convinto, al di là dei diversi colori politici, sarà un piacere per tutti vivere”.
“Questo bilancio racconta con estrema chiarezza la visione politica e l’azione concreta della nostra amministrazione – spiega la consigliera comunale DTS Annamaria Molino –. Non abbiamo aumentato i tributi, e al contempo siamo riusciti a garantire tutti i servizi essenziali. Abbiamo rafforzato i finanziamenti per il sociale, la sicurezza, il verde, la cultura e siamo intervenuti in settori cruciali come la casa, l’istruzione, la mobilità, per citarne solo alcuni”.
“Nel primo anno di amministrazione per i Piani di intervento politiche giovanili sono stati destinati 36mila euro, il secondo anno 70mila, ora 90mila – sottolinea il consigliere comunale DTS Giacomo Piva –. Questi fondi hanno permesso di riaprire con nuove attività il centro Link in Borgo Roma e di progettare numerosi interventi per i giovani. All’inizio di questa amministrazione abbiamo inoltre reintrodotto il servizio civile, che confermiamo con un finanziamento di 50mila euro anche quest’anno”.
“Questa amministrazione – dichiara il consigliere comunale Pd Fabio Segattini – sta andando nel verso giusto ed è attenta ai reali bisogni della città, lo dimostra l’attenzione posta per il sociale e la sicurezza, che hanno ricevuto i maggiori investimenti. Inoltre per il secondo anno approviamo il bilancio entro la fine dell’anno, come mai prima”.
“Un bilancio difficile – sottolinea la consigliera comunale DTS Paola Poli – fatto in un momento storico di forte contrazione dei finanziamenti statali agli enti locali. Mancanza di risorse che si sente quando cresce la necessità di intervento nei confronti dei cittadini e delle cittadine più fragili”.
“Dietro gli importanti numeri e le risorse stanziate – dichiara la consigliera comunale Traguardi Beatrice Verzè – vi è una chiara volontà politica di destinare una parte consistente di risorse al sociale, per la riduzione delle disuguaglianze, e le politiche abitative, a fronte dei numerosi tagli subiti dal Governo e in discontinuità rispetto a coloro a cui quella fragilità sociale da fastidio e vorrebbe nasconderla dietro parole come degrado, decoro, pulizia. La nostra è una volontà politica di mettere tra le priorità le pari opportunità, a fronte di anni di silenzi assordanti, di discriminazioni e benaltrismo.
Pensiamo invece alle risorse da noi stanziate per il contrasto all’omolesbobitransfobia, per la riapertura del genera lab, per il sostegno a Casa di Ramia e per dare finalmente voce e protagonismo a chi non l’ha mai avuto, come le comunità straniere.
La volontà politica poi di mettere tra le priorità la parità di genere e con orgoglio possiamo dire di aver confermato i 250mila euro per il nostro centro antiviolenza Petra e 150mila euro per il N.A.V in contrasto alla violenza maschile sulle donne, a freno di una cultura patriarcale sempre più strisciante e in antitesi ad un governo che lo nega, che lo mette a sistema e che gli lascia varchi per agire nelle nostre vite”.
“Se c’è un problema di cantieri – sottolinea il consigliere comunale Pd Carlo Beghini – è perché noi i cantieri li stiamo facendo. Abbiamo aumentato tre voci: sicurezza, sociale e verde urbano, che rappresentano ciò che i cittadini e le cittadine ci chiedono di più. Non facciamo il bene della città se non affrontiamo seriamente i problemi, al di là delle polemiche. Impegno serio, per una città migliore e più vivibile”.
Bilancio attento agli ultimi, con nuove risorse in favore del sociale.
Per il 2025, a Verona 2 milioni di euro in più in favore di cittadini e cittadine fragili, minori, disabili e anziani. Ancora, 1 milione100mila per la sicurezza e 1 milione per il verde. Sono queste le principali indicazioni che emergono dal bilancio previsionale 2025-2027, che ammonta a un totale di circa 686 milioni di euro, di cui 361 milioni di euro di spesa corrente, che consente di portare avanti i servizi.
L’oculata gestione ha di fatto garantito la solidità economica del Comune e ha consentito di mantenere invariate le risorse disponibili in favore di tutti i servizi realizzati, nonostante l’Ente, fra il 2024 e il 2027, registri complessivamente un calo dei finanziamenti statali pari a 9milioni 600mila.
Focus sulla destinazione da parte del Comune di maggiori risorse
Riconosciute ad AMT3 per la realizzazione della filovia maggiori risorse pari a 4 milioni di euro nel 2025 (rispetto al 2024: incremento di 1,750 milioni di euro nel 2025, di 1,6 milioni nel 2026 e di 1,450 milioni nel 2027).
Maggiori oneri derivanti dal nuovo contratto per l’affidamento del servizio per la gestione dei rifiuti urbani di Verona (più 1 milione nel 2025, più 1,4 milioni nel 2026 e 1,4 milioni nel 2027 rispetto al 2024 in questo caso comunque la spesa è integralmente compensata da un uguale incremento della TARI).
Maggiori spese derivanti dal nuovo contratto per l’affidamento del servizio gestione del verde: rispetto al 2024, più 1 milione nel 2025, più 1,1 nel 2026 e 1,2 nel 2027.
Per garantire nuove assunzioni di personale investimento complessivo di 1,5 milioni rispetto al 2024.
Ancora, 2 milioni di euro in più rispetto al 2024 sono stati destinati ai Servizi sociali e alla programmazione Socio Sanitaria Territoriale.
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