• 25/01/2025

Zona Logistica Semplificata di Venezia

 Zona Logistica Semplificata di Venezia

Palazzo dei Camerlenghi

Le semplificazioni fiscali e l’attuazione della Zona Logistica Semplificata di Venezia

L’Agenzia delle Entrate ha istituito e diffuso il codice tributo delle aziende operative nella Zona Logistica Semplificata di Venezia.

Oltre a prevedere benefici fiscali, agevolazioni e semplificazioni a favore delle imprese, la Zls prevede nuove opportunità per fruire del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi.

Possono beneficiare del credito d’imposta, le imprese che effettuano investimenti in strutture produttive ubicate nelle aree della Zona Logistica Semplificata ammissibili agli aiuti a finalità regionale, nella misura massima del 20 per cento per le piccole imprese, del 15 per cento per le medie e del 10 per cento per le grandi.

L’obiettivo locale è quello di attrarre investimenti, attraverso una drastica semplificazione amministrativa e la possibilità di accedere al credito d’imposta, oltre che ad un piano di interventi regionali finanziati con le risorse del programma del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Pr Fesr) 2021-2027.

Chiaramente, un grande interesse sul territorio è suscitato dalle agevolazioni economiche connesse alle ZLS. Una particolare attenzione è suscitata dalle opportunità che provengono dalla premialità per l’accesso ai finanziamenti previsti da una pluralità di bandi dedicati al supporto agli investimenti; dai bonus per l’assunzione di nuovi occupati; dagli interventi per il rafforzamento dell’attività formativa in materia di logistica e robotica per l’area del Polesine; dall’attivazione di politiche di supporto all’internazionalizzazione delle imprese e dagli interventi a favore dell’economia di Murano.

La promozione della Zona Logistica Semplificata di Venezia avviene in un momento storico complesso, in cui il settore infrastrutturale italiano è considerato un mercato chiave nel contesto europeo dagli investitori esteri. Il Veneto, in particolare, dispone di importanti infrastrutture e un’economia che comprende più di 10mila imprese nel settore logistica e dei trasporti.

La Zona Logistica Semplificata veneta va valutata come una grande opportunità che richiede un grande impegno e un lavoro di squadra per raggiungere risultati importanti, che possiamo riassumere nell’attrarre ulteriori investimenti, creare posti di lavoro e generare ricchezza distribuita. “Servirà la forza e la volontà di fare presto ad attuare questo progetto: la Zona Logistica Semplificata dovrà essere un’occasione per pensare a tutta Porto Marghera, alle aree non ancora bonificate, ai marginamenti che non sono conclusi, alle dismissioni degli impianti che non sono finite e ai nuovi investimenti.

Mi auguro che ci sia un percorso condiviso e soprattutto veloce e concreto. Marghera adesso può davvero farcela, per il lavoro e per il futuro dei nostri bambini che saranno le donne e gli uomini di domani.

Venezia deve essere coinvolta tra gli attori principali che dovranno guidare l’attuazione di questo percorso”, aveva ribadito nel corso di una recente iniziativa, organizzata a Marghera da Confindustria Venezia – Rovigo insieme all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia. Un importante progettualità territoriale che coinvolge circa venti Comuni, oltre a Venezia e Rovigo, ancorata ai porti di Venezia e Chioggia: un’area a burocrazia semplificata e con vantaggi fiscali che aiuterà ad attrarre imprese e investimenti verso il territorio.

 

Confindustria Venezia – Rovigo

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Domenico Letizia

Giornalista e communication manager. Esperto di geopolitica, green e blue economy, nanotecnologia, aerospazio e agroalimentare

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